Riepilogando: Arrow (Stephen Amell) non sta solo vivendo un presente cupo, ma anche il futuro non è dei migliori, considerato che oltre ai flashforward apocalittici sta andando incontro alla fine della serie il prossimo autunno: The Flash (Grant Gustin) ha combattuto un avversario buono come cattivo della settimana per sedici episodi solo per scoprire che ce n'è un'altra uguale.
E sua figlia è in grado di incasinare le timeline anche peggio di lui; Supergirl (Melissa Benoist) è quella messo peggio: prima un estremista in grado di mettere gli umani contro gli alieni (in uno specchio della realtà), poi l'entrata in scena di un Lex Luthor (Jon Cryer, Due uomini e mezzo), dieci passi avanti a tutti e per finire ecco arrivare il suo clone russo (ma la storia è più complicata), la Red Daughter, in una citazione dal fumetto elsewhere di Superman Red Son.
Ma non tutti gli eroi devono avere vite e storyline cupe e drammatiche, e per bilanciare un po' tutto il dramma dell'Arrowverse (come lo chiamaremo dopo, Flashverse?) ecco finalmente di ritorno gli eroi più scombinati di questo universo, i DC's Legends of Tomorrow. Vittime di una pausa invernale prolungata creata per lanciare il reboot di Charmed (o Streghe se preferite) e di Roswell, New Mexico, erano comunque già stati rinnovati per la quinta stagione completa l'inverno scorso, quello che mancava era il loro ritorno.
Ora l'attesa è finita ed eccoli qui: Sarah Lance (Caity Lotz) vestita come Supergirl, Nate Heywood (Nick Zano) come Green Arrow e, presumiamo, Ray Palmer (Brandon Routh) in quello di The Flash, mentre girano un loro spot pubblicitario su come il mondo abbia bisogno di eroi, per poi dire
Dovevamo partecipare al cross-over.
Dopo il teaser uscito poco tempo fa, ora possiamo scoprire tutta la divertente follia a cui andremo incontro: Luchadores (i wrestler messicani), un gigantesco centro commerciale speso tra le nuvole la cui imminente chiusura non promette niente di buono, il supercattivo Neron che vuole (ovviamente) spalancare i cancelli dell'inferno, una scena di ballo in stile Bollywood e il rapimento di un certo Nixon, per non farci mancare niente.
Peccato che il pubblico (letteralmente della serie) li fischi perché pensavano che quella fosse una serie di supereroi, come è nello stile delle Leggende del resto: il quarto muro, come viene chiamato la metaforica separazione tra la nostra realtà e la finzione (e letteralmente, la parte mancante nelle scenografie nei teatri di posa dove si piazza la troupe per le riprese) non viene solo abbattuto, non c'è mai stato.
Cosa succede poi negli ultimi trenta secondi, è il caos, o come lo chiamano le Leggende, lunedì.
DC's Legends of Tomorrow ritorna lunedì primo aprile (e quando se no?) con l'episodio nove intitolato Lucha de Apuestas, vi lasciamo con il cosiddetto sizzle reel, ovvero il trailer che presenta tutto ciò che vedremo nella seconda parte di stagione, buon viaggio:
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