Durante la recente manifestazione chiamata SXSW (South by Southwest) in quel di Austin, negli ultimi anni diventata un punto di richiamo per il lancio dei nuovi progetti cinematografici e televisivi, Tim Miller (Deadpool), il regista del nuovo capitolo di Terminator, il cui titolo ora ufficialmente confermato è Terminator: Dark Fate ha svelato che con questo capitolo i fan potranno trovare la pace che stavano cercando da anni.

Cameron al comando

Miller dice che lui per primo ha trovato la rassicurazione che cercava dopo una lunga serie di sequel più o meno mal riusciti, per due motivi: James Cameron al comando sia della produzione che creativamente, e il ritorno di una Linda Hamilton più in forma che mai:

Io amo Arnold, è fantastico, ma per me questa è sempre stata la storia di Linda e vi assicuro che lei è fott..mente straordinaria nel film.

Viaggi nel tempo

Ma quanti viaggi nel tempo ci vorranno nel film per rimettere a posto la timeline incasinata dai film precedenti? Per Miller molti meno di quanto pensiate, perché Cameron ha creato delle regole molto precise su come far funzionare questa storia.

Che, nel caso non lo sapeste, riparte da dopo Terminator 2 – Il giorno del giudizio, ignorando completamente i capitoli successivi come se non fossero mai accaduti.

Le protagoniste

L'ambientazione confermata è il Nuovo Messico e una delle nuove protagoniste è Natalia Reyes che interpreta Dani Ramos, la quale è inseguita da un nuovo Terminator. Con lei arriva Grace (Mackenzie Davis, Blade Runner 2049), un soldato-assassino dal futuro che potrebbe essere un ibrido umano/cyborg, questo a giudicare dalle cicatrici simmetriche sul suo corpo che sono comparse da alcune foto di scena, come quella che vedete qui sopra.

Terminator

Vi ricordate il Ghostrider di Marvel's Agents of S.H.I.E.L.D.?  Ora l'attore Gabriel Luna è diventato il prossimo Terminator inviato a caccia della suddetta Dani, la quale verrà si suppone protetta da Grace, in uno specchio del film originale.

Cameron

Il regista/produttore, che quest'anno dovrebbe ufficialmente riprendere i diritti del franchise, ha raccontato che Terminator: Dark Fate avrà droni predatori ma soprattutto, una reale discussione sull'etica di avere un robot con decisioni autonome rispetto all'uccidere. 

Aggiunge che quando ha potuto riprendere il controllo del suo franchise si è chiesto se ci fosse ancora qualcosa da raccontare. Il film  originale rispecchiava la mentalità semplicistica "robot cattivo, computer intelligente cattivo"

Ma ai giorni nostri ci sono molte più sfumature.

Schwarzenegger

Cameron svela poi un dettaglio narrativo legato al T-800: ci deve essere un motivo per cui tutti i terminator assomigliano alla stessa persona il cui dna è stato usato per ricreare le sua fattezze 

Ma chi è quell'uomo e che rapporto ha con Skynet?

Il budget del film si aggira sui 160/200 milioni di dollari e gli sceneggiatori chiamati dal regista a dare forma all'idea avuta da lui e dal produttore della Skydance David Ellison (che detiene i diritti fino a quest'anno) sono David S. Goyer (L'uomo d'acciaio), Billy Ray (The Hunger Games) e Josh Friedman, che nel suo curriculum ha la sottovaluta serie The Sarah Connor Chronicles ed è anche al lavoro sulla saga di Avatar.

Terminator: Dark Fate, che per James Cameron è nelle intenzioni l'inizio di una nuova trilogia, è previsto in arrivo il primo novembre di quest'anno, voi che ne dite, è ancora possibile salvare la saga di Terminator?