La recente cancellazione di Nightflyers alla fine della prima stagione è stata fortunatamente solo una delle tante produzioni in corso per la Amblin di Steven Spielberg, la prossima è Brave New World, precedentemente associata a Syfy e ora passata a Usa Network, ma la casa di produzione non si è fermata nemmeno nel campo cinematografico, anzi, ha trovato la sua soluzione a un futuro apocalittico.
La corsa
Il romanzo The Mother Code della biochimica della Silicon Valley Carole Stivers non è previsto in uscita prima del 2020, ma Spielberg ha superato in velocità tutta la concorrenza, aggiudicandosene fin d'ora i diritti cinematografici. Il film ha già una sceneggiatrice, Amy Louise Johnson, al lavoro precedentemente proprio su Nightflyers.
Il plot ufficiale
The Mother Code è ambientato in un mondo in cui un'arma biologica ha quasi distrutto il pianeta, portando scienziati e politici a lavorare per salvare la razza umana.
Come? Mettendo delle madri robotiche provviste di intelligenza artificiale a occuparsi di proteggere bambini non ancora nati, ovvero feti.
Quando i governi decidono che le macchine devono essere distrutte, un bambino che è stato cresciuto e allevato da una robot, combatterà per salvare l'unico genitore che abbia mai conosciuto.
In quello che sembra un ribaltamento di prospettiva rispetto a quell'I Am Mother di cui abbiamo parlato poco tempo fa e di cui Netflix (verso la quale Spielberg è stato molto critico) si è aggiudicato i diritti, qui nello stile del regista (in veste solo di produttore) gli androidi non sono macchine poco affidabili ma più umani degli umani veri.
Mancano ancora date di uscita, regista e cast, visto anche che il romanzo ancora non esiste, vi terremo al corrente sul futuro della razza umana.
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