The Expanse si era rivelata fin dalla prima stagione come una delle serie di fantascienza più originali e ambiziose di tutti i tempi.
Basata sulla saga creata dal duo di scrittori Daniel Abraham e Ty Franck, assistenti abituali di George R.R. Martin ma che per il loro esordio scelsero il nome d'arte di James A. Corey, nell'arco di tre stagioni ricevette le lodi di pubblico e critica.
Salvo, come è tristemente usuale negli States, venire cancellata il 27 giugno scorso da Syfy, canale che la mandava in onda, dopo il finale della terza stagione, che si apriva a un letterale universo di possibilità, e di guerre.
I fan
La risposta dei fan fu immediata e originale: non solo una raccolta di firme arrivata quota a centomila ma anche accompagnata da questo appello:
Noi, popoli della Terra, Giove e della Cintura, chiamiamo Netflix o Amazon perché si assicurino i diritti nazionali e internazionali della serie così che i milioni di fan possano continuare a sognare una vita nello spazio.
L'appello proseguiva dicendo che Netflix aveva già i diritti per l'online internazionale mentre Amazon Primevideo di quelli nazionali e che entrambi i canali erano già molto appassionati di fantascienza.
Non solo, come potete vedere dalla foto qui sopra, uno striscione venne fatto volare sopra gli Amazon Studios, pagato grazie a una raccolta fondi fatta su GoFundMe.
Poi arrivò Jeff Bezos, boss di Amazon Primevideo e proprietario della compagnia aerospaziale Blue Origin e il resto è storia, The Expanse venne rinnovato per diventare una serie di Amazon Primevideo.
Le date
Ora, scopriamo che le prime tre stagioni, rimosse da Netflix da diversi mesi, torneranno disponibili anche da noi su Primevideo a partire dall'otto febbraio, mentre il canale online ha annunciato un punto non meglio precisato del 2019 per l'arrivo della quarta stagione. Già confermato di ritorno il cast originale, alcuni dei quali anche presenti all'annuncio ufficiale dato da Bezos che potete vedere qui sopra.
La terza stagione arrivava più o meno allo stesso punto del terzo romanzo, Abaddon's Gate – La fuga (Fanucci, 2016) ma con non indifferenti cambiamenti rispetto alla struttura dei romanzi, con personaggi spostati a livello temporale o cambiati rispetto alla controparte letteraria e situazioni anticipate o ritardate.
Il viaggio di The Expanse prosegue, e i nostri protagonisti dovranno scoprire i misteri che si nascondono al di là dell'anello e cosa ha visto per un breve momento Holden (Steven Strait) tra l'anello e lo spazio normale.
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID