Nella sua seconda graphic novel, Giulio Mosca, ci mostra una storia in bilico fra fantascienza e critica senza mezzi termini. Nel suo La fine del mondo di qualcuno altro, a causa di un meteorite caduto sulla terra che apre un varco spazio-temporale, diventa possibile spiare un mondo parallelo, attraverso un'applicazione chiamata Tori;
il successo è immediato: tutti, incuriositi, si attaccano agli schermi dei propri cellulari, come zombie che scorrono continuamente il dito sul touch screen. Il mondo parallelo non è poi diverso dal loro, i suoi abitanti sono "un po' più verdini e hanno il naso rosso" per il resto tutto è uguale. Arriva una notizia: quel mondo sta per finire, una catastrofe se lo sta per portare via.
Arriva così la fine del mondo, con due mondi sospesi, uno ad aspettarla, l'altro a osservarla. Ma la domanda, pesante, arriva: chi davvero sta perdendo il proprio mondo?
Il fumetto targato Manfont Comics è già stato presentato al Lucca Comics & Games 2018 ed è disponibile per l'acquisto sul sito dell'editore al costo di 18 € .
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