Lo slogan scelto per annunciare la nascita delI'Archivio Multimediale dell’Immaginario è quanto mai appropriato:”Il luogo dove trovi le cose che AMI”.
E sono molte le cose che abbiamo amato, e che continuiamo ad amare, nella vita, ma un posto speciale lo occupano quelle che provengono dalla nostra infanzia: le figurine, quegli albi a fumetti, quel romanzo d'avventura o di fantascienza. E questi prodotti della cultura di massa sono così diventati parte del nostro vissuto, accompagnandoci anche da grandi, ma ma fanno parte dell'Immaginario Collettivo. A quest'immaginario è dedicato l'Archivio che nasce a Cagliari, all'interno del Centro Internazionale del Fumetto.
Ideatore dell'Archivio è Bepi Vigna, uno dei più importanti sceneggiatori di fumetti e papà di Nathan Never, insieme a Michele Messa e Antonio Serra.
Non si può guardare al passato – ci spiega Vigna –- solo in senso nostalgico, ma in ogni caso la considerazione del passato è la necessaria base di partenza per la creazione del futuro. Crediamo che la conoscenza della nostra Storia e della nostra cultura non possa che passare per una riflessione che ci permetta di stabilire un rapporto più consapevole con il nostro immaginario.
![](https://www.fantascienza.com/imgbank/fullpage/201607/28465-vigna2.jpg)
L’immaginario, infatti, rappresenta il più intimo bagaglio di valori, di sogni, di aspirazioni: ciascuno di noi è quello che ha sognato, i giochi che ha fatto da bambino, le emozioni che ha vissuto. Nella società moderna, l’immaginario è segnato dalla produzione culturale di massa (cinema, televisione, musica, letteratura popolare, fumetti, videogame) e si alimenta nel confronto tra culture differenti.
La nostra idea – ha continuato lo sceneggiatore sardo – è quella di realizzare un archivio multimediale che cataloghi, conservi e permetta la fruizione al pubblico, di materiali che rappresentino la cultura popolare in senso più ampio, ma che sia anche un centro di studio e di attività laboratoriali. Uno spazio completamente diverso da quelli tradizionali, il cui solo approcciarsi possa costituire un’esperienza capace di arricchire l’utente, di incuriosirlo e di coinvolgerlo in vario modo facendogli ritrovare ciò che ha alimentato i suoi sogni e le sue fantasie e, in definitiva, ha orientato la sua formazione culturale, il suo modo di guardare alla realtà e di intendere la vita.
Un luogo aperto, dunque, dove diverse espressioni della comunicazione possano incontrarsi e creare dei cortocircuiti, per far scaturire nuove scintille di energia creativa. Un ambiente dinamico che possa essere espositivo, scenico e didattico e che si ponga in stretto rapporto con la scuola, l’Università e le altre biblioteche sul territorio. Un punto d’incontro per operatori culturali e artisti, che operi anche per favorire il confronto culturale con altri paesi, con particolare riguardo a quelli dell’area mediterranea.
Il pubblico a cui pensiamo – spiega uno dei papà di Nathan Never – non è solo quello eterogeneo costituito da appassionati (non solo giovani) e da turisti, ma anche dagli studenti, dai ricercatori e dagli studiosi.
I materiali messi a disposizione sono quelli dell’archivio del Centro Internazionale del Fumetto che comprende migliaia di testi e pubblicazioni in più lingue (saggi, fanzines, albi e riviste in originale e in anastatico) oltre che materiali e documenti audiovisivi e collezioni di disegni originali.
Il Centro Internazionale del Fumetto è la diretta continuazione della prima scuola di fumetto in Sardegna, fondata nel 1993 da Bepi Vigna. Il Centro svolge un’intensa attività culturale, dando vita a corsi professionali di fumetto per adulti e bambini, collaborando con istituzioni, scuole ed enti, promuovendo la cultura dell’immagine attraverso mostre, rassegne, conferenze, convegni con ospiti internazionali. Nel 2002 è stato creato un Archivio sulla Cultura Popolare nel Mediterraneo, che oltre a rappresentare un ulteriore momento di crescita del Centro, testimonia la volontà di orientare sempre più l’attività verso la ricerca, lo studio e il confronto culturale con altri paesi.
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