La storia di Captain Marvel è così lunga e complicata che ancora oggi i fan di vecchia data del fumetto si chiedono come mai sia una donna e non un uomo, come era nel 1967, ovvero un alieno Kree chiamato Captain Mar-Vell inviato sulla Terra per scoprire se il nostro pianeta poteva essere una minaccia. Qui, prendeva le sembianze del defunto scienziato Walter Lawson, il quale nel 1968 veniva accompagnato da un nuovo capo della sicurezza della base segreta in cui lavorava, Carol Danvers, anche ufficiale dell'areonautica militare.

Poi, nelle origini dell'epoca, Mar-Vell faceva da scudo alla Danvers quando un suo nemico della razza aliena Skrull faceva esplodere un'arma aliena, fondendo il loro dna e donandole i suoi stessi poteri.

Era l'alba della nascita di Captain Marvel, mentre l'originale moriva, ma non per questo smetteva di comparire nei mondo Marvel fino ai giorni nostri, probabilmente ma ancora non ufficialmente interpretato da Jude Law nel film.

La storia della Danvers però è piena zeppa di reboot, amnesie e nuove origini, fino alla versione più recente, ovvero nel luglio del 2018, nella miniserie The Life of Captain Marvel, scritta da Margaret Sthol e disegnata da Carlos Pacheco, in cui la Danvers aveva fin dall'origini dna Kree, essendo sua madre una di loro e l'esplosione non faceva altro che attivare poteri che già aveva.

Il fumetto, definito una rivisitazione della vita della protagonista, porta con sé alcune similitudini con il film, ma in realtà i due mondi vivono storie separate.

Oggi

Nel nuovo trailer Captain Marvel (Brie Larson, premio oscar per Room) si autodefinisce una Kree, 

Una razza di eroi nobili guerrieri.

Che arriva sulla Terra del 1995 durante la perenne guerra contro gli Skrull, che come noterete (e visto anche in Marvel's Agents of S.H.I.E.L.D.) si stanno infiltrando nella nostra società usando apparenze umane, da cui lo scontro con la non tanto amorevole vecchina sul treno.

Ma è davvero così?

Secondo il personaggio di Annette Benning, una Kree, la sua vita è cominciata quando l'hanno ritrovata in fin di vita e priva di memoria. Così hano deciso di donarle i loro poteri e farla diventare parte della loro elitè militare Starforce

Ma Carol ha degli strani flashback della sua vita precedente e un Nick Fury (Samuel L. Jackson) con ancora entrambi gli occhi e ringiovanito (e a cui, a sorpresa piacciono i gatti, che gatti non sono, ma questa è un'altra storia) la porta a ritrovare tracce della sua possibile identità umana.

Il trailer è abilmente giocato sul dilemma: è un'umana che crede di essere una Kree o una Skrull a cui hanno fatto credere di essere un'umana?

Nel frattempo gli Skrull, guidati da Talos (Ben Mendelsohn, ormai abituato a ruoli da cattivo dopo Rogue One: A Star Wars Story e Ready Player One) sta preparando l'invasione del nostro pianeta e Captain Marvel diventa l'unica in grado di fermarli.

E, sul gran finale, vediamo un anticipo di contro cosa si andrà a scontare Thanos in Avengers 4: Captain Marvel diventa Binary, ovvero fondamentalmente una semidea in grado di manipolare l'energia stellare, la gravità, l'elettromagnetismo e il calore, oltre a poter vivere nello spazio e raggiungere la velocità della luce. Il tutto ovviamente, solo dopo aver assorbito l'energia di un Buco bianco e ovviamente, per un periodo di tempo limitato. Ma quanto basta perché Thanos si penta amaramente di non essersene stato a casa sua quando inevitabilmente Carol Danvers riceverà il messaggio inviato da Fury nella scena post credit di Avengers: Infinity War.

Infine, preparatevi a rivedere un agente Coulson (Clark Gregg) anche lui ringiovanito, Ronan The Accuser (Lee Pace) e Korath (Djimon Hounsou) prima di fare una brutta fine in I guardiani della galassia Vol.1 e Gemma Chan (Humans) nei ruolo di Minn-Erva, una delle più forti guerriere della Starforce che non ha visto di buon occhio l'arrivo in squadra della Danvers.

Captain Marvel è previsto in uscita da noi il 6 marzo 2019, due giorni prima dell'uscita americana, vi lasciamo con il trailer in italiano e in lingua originale: