Come forse sapete, il cosiddetto Arrowverse della CW quest'anno vedrà non solo ritornare Superman (Tyler Hoechlin) per tutti e tre gli episodi (DC's Legends of Tomorrow sono rimasti fuori stavolta), ma anche Lois Lane (Elizabeth Tulloch, Grimm), ma soprattutto Batwoman (Ruby Rose), che poi avrà la sua serie in assolo nel 2019.
Nel frattempo online viene lanciato il DC Universe (per ora non aperto ai paesi al di fuori degli States), che al momento mette a disposizione fumetti, cartoni animati e film, ma che nell'ottobre di quest'anno vedrà debuttare la serie Titans, una re-immaginazione molto più cupa e realistica dei Teen Titans, seguita nel 2019 da Doom Patrol e in date ancora da precisare la serie live action (cioè con attori in carne e ossa, e costumi piuttosto ingombranti) dedicata a Swamp Thing, la prima di questo canale online a essere creata pensando direttamente alla classificazione R-Rated (minori solo se accompagnati da adulti) e una versione aggiornata di Stargirl, con annessa nuova versione della Justice Society of America (si, come quella vista in DC's Legends of Tomorrow, ma ai giorni nostri).
Ma la Warner aveva preannunciato che la programmazione originale sarebbe andata allargandosi da qui al 2020 e nella giornata di ieri abbiamo scoperto la futura nuova entrata nel team online: la serie dedicata a Batgirl.
Il film che non c'è stato
Come ricorderete, per un lungo periodo Joss Whedon era stato ufficialmente associato alla realizzazione del film dedicato a una Barbara Gordon che, guarita dalla paralisi inflittale dal Joker, tornava a combattere il crimine come Batgirl. Purtroppo se da una parte lo stesso Whedon ammetteva di avere problemi nel realizzare una sceneggiatura degna del personaggio, dall'altra parte il nuovo boss della Warner Films Walter Hamada riteneva che sarebbe stato più saggio trovare una regista donna. Dopodiché il progetto finì nel limbo (sempre più ampio) dei progetti DC/WB mai realizzati.
La serie
Malgrado non ci siano ancora conferma ufficiali, sia secondo Sciencefiction.com che Screen Rant la serie ha già ricevuto l'ordine di una prima stagione di tredici episodi, le cui riprese sono previste nel febbraio del 2019 per un arrivo online nel 2020.
Non solo, viene aggiunto che Batgirl sarebbe il motivo per cui la showrunner Melissa Rosenberg abbandonerà Marvel's Jessica Jones dopo la terza stagione. Era già stato confermato il suo spostamento in casa Warner con un assegno a sei zeri, ora lei viene indicata come showrunner della serie sulla rinascita (termine non casuale per chi conosce la Rebirth a fumetti) di Barbara Gordon, mentre il produttore esecutivo rimane sempre l'iperattivo Greg Berlanti, già al comando dell'intero Arrowverse.
Per quanto riguarda l'arrivo a livello internazionale, si ritiene che seguiranno la stessa rotta (ci si passi il gioco di parole) di Star Trek: Discovery, disponibile solo su CBS All Access negli States ma su Netflix nel resto del mondo.
E aggiungiamo noi, in nessuno di questi telefilm è prevista la presenza di Batman, che verrà sempre e solo nominato ma la WB ha vietato la sua apparizione sia nell'Arrowverse che nelle serie del sito DC Universe.
Voi che ne dite, Batgirl si presta a diventare una serie o era meglio rimanere sul progetto del film?
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