C'è un genere che sta andando abbastanza di moda ultimamente, anche trasversalmente a vari generi: è quello dell'heist, ovvero del furto audace, pianificato con maestria e seguito attraverso i suoi sviluppi. Pensate a film come Ocean's Eleven e seguiti, o a serie come La casa di carta, o ancora a film come Ant-Man, basato sullo stesso schema.

E questo è un ingrediente. Poi aggiungeteci una Londra vittoriana, ma non nell'ottocento, ma nel prossimo secolo, dopo che una guerra contro le intelligenze artificiali avrà costretto l'umanità ad abbandonare tutta l'elettronica.

Non vi basta? Ok, metteteci una cane intelligente. No, intendiamo proprio intelligente, ma non solo, anche modificato per poter stare in piedi come un essere umano. Se state pensando a Pippo sbagliate strada: questo è un demerino, vestito elegante e abituato a parlare forbito. Ah, ed è un ladro.

Con questo materiale ci si potrebbe probabilmente scrivere una saga, Michael Swanwick invece l'ha usato per scrivere un racconto lungo, una novelette, che ha vinto il Premio Hugo nel 2002, nonostante il titolo che aveva deciso di darle scoraggiasse: The Dog Said Bow-Wow, che noi (o meglio il nostro traduttore Marco Crosa) abbiamo tradotto in E il cane disse bau. Da oggi in ebook a 1,99, in tutti gli store con la copertina di Franco Brambilla.

E il cane disse bau

Il libro

In un futuro non molto lontano il genere umano dovrà combattere una guerra all'ultimo sangue per la propria sopravvivenza contro le sue stesse creazioni, le intelligenze artificiali. Riuscirà a prevalere, ma solo a costo di rinunciare per sempre alla tecnologia elettronica e regredire a un'epoca simile all'era Vittoriana.

Sir Blackthorpe Ravenscairn de Plus Precieux è un cane intelligente antropomorfo, appena arrivato a Londra dalle Americhe. Non ci mette molto a incontrare il suo futuro compare, insieme al quale progettare un'audace truffa da perpetrare alla corte della Regina Gloriana.

Racconto vincitore del Premio Hugo 2002.

L'autore

Michael Swanwick, americano di Philadelphia, è uno degli autori più quotati della fantascienza e del fantastico degli ultimi decenni. Cinque volte vincitore del Premio Hugo – sempre nella categoria racconto – e vincitore di un Premio Nebula col romanzo Domani il mondo cambierà (Urania), Swanwick è attivo dall'inizio degli Anni Ottanta. Eclettico, originale, brillante, Swanwick ha scritto soprattutto fantascienza ma si è avventurato anche in campi limitrofi. Ha all'attivo una decina di romanzi (l'ultimo è Chasing the Phoenix, 2015, ambientato in una Russia post-utopica) e dodici raccolte di racconti. Tra i saggi, ha pubblicato un libro su Gardner Dozois, il grande editor recentemente scomparso.

Michael Swanwick, E il cane disse bau (The Dog Said Bow-Wow), traduzione: Marco Crosa, Delos Digital, Robotica 73, isbn: 9788825406771, ebook formato kindle (su Amazon.it) o epub (sugli altri store) con social drm (watermark) dove disponibile , Euro 1,99 iva inclusa

Ebook disponibile

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