Delos 22: Sci-Fi Con di Luigi Pachì
LA PRIMA CONVENTION MONDIALE VIRTUALE
Sponsorizzata dal canale televisivo Sci-Fi Channel, ha avuto luogo la prima convention mondiale del cyberspazio. Ecco il reportage del nostro "inviato".
Come già anticipato nell'editoriale dello scorso numero l'appuntamento più importante per la fantascienza del mese di novembre è stato il primo convegno virtuale di SF. Il suo nome ufficiale è SCIFI.CON ed è stato organizzato nei giorni 31 ottobre - 3 novembre dal gruppo che gestisce una delle pagine Web della SF più seguite dai fan, quelle del Dominion. Ufficialmente questa iniziativa fruibile nel solo cyberspazio è stata annunciata alla 54ma World Science Fiction Convention, supportata dalla presenza di Roger Corman (guest of honor della Scifi.con) e pubblicizzata sia sul network monotematico The Sci-Fi Channel, che sulla rivista bimestrale Sci-Fi Entertainment.Per iscriversi è bastato un modem, l'indirizzo Internet e una password personale per accedere alle varie aree che vedremo in seguito. Una volta iscritti (gratuitamente, si intende) l'organizzazione, in attesa delle date ufficiali del convegno, ha messo a disposizione degli uplink con le ultimissime. In altre parole si è trattato di veri e propri Progress Report, tanto cari a chi seguie le convention tradizionali. In questi bollettini si è cercato subito di rispondere alla varie FAQ e di presentare la schedulazione del programma.
Tra gli incontri virtuali più interessanti si segnala quello con Ellen Datlow di OMNI (31/10), il mitico Stan Lee (1/11), Howard Gordon di X-Files (1/11) e con gli autori Alan Dean Foster e Arthur C. Clarke (entrambi sabato 2/11). L'ultima giornata è stata caratterizzata dall'incontro digitale con i membri del cast del telefilm americano MST3K.
La struttura della Scifi.con è stata ben approntata e l'appassionato una volta digitata la sua password ha avuto la possibilità di scegliere varie alternative, tra cui quella di scaricare un particolare software per gestire le chat tra appassionati. Inoltre era possibile girovagare per il Market Bar, un luogo dove acquistare moltissimo materiale fantascientifico, dai libri, ai CD, dai gadget ai giochi. Ovviamente non potevano mancare le T-shirt della convention. Un secondo luogo da visitare è stato The Gallery, dove artisti di ogni parte del mondo hanno esposto i loro lavori. Poi c'era la zona dei seminari, The Palace, quella dedicata al gioco, The Game Room, con recensioni e informazioni dell'ultim'ora, e l'area dedicata ai file audio e video. Ma il pezzo forte è stato il FanBar, una vera e propria convention virtuale con dozzine di stand, tra i quali ha fatto bella mostra di se anche quello di Delos Science Fiction, assieme a molti altri booth tra cui quelli di Omni, Del Rey Books e di Cosmic Visions, una delle riviste elettroniche di sola letteratura in lingua inglese più seguita dagli appassionati.
A rendere ancora più divertente l'iniziativa ogni iscritto poteva riportare nella sua scheda di iscrizione una breve biobibliografia e persino una sua fotografia o immagine di SF. Ogni partecipante è stato quindi inserito in un apposito database - per la verità un po' scomodo all'uso - dal quale poter selezionare potenziali amicizie e intraprendere disquisizioni di qualsiasi tipo. Ogni volta che ci si collegava al sito si veniva informati se vi erano messaggi personali indirizzati da altri fan. In caso contrario si poteva far due "passi" nel Fan Pavillon e vivere l'azione della convention in prima persona.
Ma cosa hanno pensato i partecipanti della prima Scifi.con? Si sono davvero divertiti? Sembrerebbe proprio di sì, soprattutto se si considerano i messaggi che si sono scambiati. E' bastato, per esempio, scrivere nella mia scheda che avevo intervistato Terry Pratchett per ricevere messaggio del tipo:
From: Willow
Date: Mon Nov 4 23:42:49 GMT 1996
Subject: RE: Pratchett Fan
Yes, I've heard Terry is like you say. I met him at a convention in Banff Canada last year and he seemed very personable. He even answers his email!
Naturalmente in un convegno di questo tipo non mancano i problemi di vita quotidiana che emergono anche nel cyberspazio, come la risposta che ho ricevuto da questo partecipante che evidenzia il poco tempo a disposizione e i doveri di padre di famiglia:
Well, I enjoyed meeting all the different people. I'd like to have spent more time in chats, but with a new baby girl, it's more difficult to attend things when they're happening. I'd like to continue our discussions. My email id is un278@freenet.victoria.bc.ca if you're interested. Chiao!
Se poi siete interessati ai testi delle chat svolte durante la scifi.con, potete trovarli selezionando il link direttamente dalla home page del Dominion (www.scifi.com).
Per concludere possiamo dire che questa prima convention virtuale ha colpito nel segno. Ottimamente organizzata dal Dominion è riuscita a calamitare l'attenzione di fan da tutto il mondo e a coinvolgere personaggi di spicco. Un obiettivo non facile centrato al primo colpo che va sicuramente elogiato. Secondo i dati che ci hanno fornito sono stati contati oltre 100.000 accessi al giorno (dei quali 56 allo stand di Delos), con oltre un milione di pagine scaricate in circa tre giorni. Nel frattempo gli amici del Dominion hanno già organizzato verso la fine del mese di novembre un'altro breve incontro virtuale tra fan. Questa volta l'ospite d'onore è stato Jonathan Frakes, regista e attore del nuovo film Star Trek: First Contact, che pare sia il migliore dei lungometraggi finora prodotti dedicati alla saga roddenberriana.
Per quanto riguarda il feeling da parte di chi come noi ha partecipato già molte volte ai convegni non virtuali, beh non c'è ombra di dubbio, al momento sono davvero molto meglio questi ultimi.
Chissà, magari con la prossima edizione della Sci-Fi.con verremo finalmente smentiti.
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