Le recenti dichiarazioni di un possibile ritiro dalle scene per Stephen King hanno lasciato l'amaro in bocca ai (tanti) fans dello scrittore americano. Dopo 35 anni e dozzine di libri al suo attivo il Re della letteratura horror si è detto pronto a fermarsi e non scrivere libri, almeno per un po'. "Arrivi al punto di essere alle pareti della stanza" ammette King "e puoi solo tornare indietro, dove sei già stato, e riciclare materiale. Lo vedo nel mio lavoro. La gente, quando legge Buick Eight finisce col pensare a Christine", riferendosi al suo ultimo, a lungo rimandato romanzo Buick Eight al centro del quale c'é un'autovettura. Vedremo se nel futuro King troverà nuovi territori in cui avventurarsi in qualità di scrittore. Comunque sia a parte il suddetto nuovo romanzo e una nuova antologia di racconti inediti ci sono buoni sviluppi televisivi per i suoi incubi. Il primo è una miniserie tv che costituisce il seguito al romanzo L'incendiaria e si intitola Firestarter: Rekindled. E' appena stata trasmessa dal canale tematico SciFi Channel negli Usa, ottenendo ottimi ascolti. Il romanzo originale era già stato adattato per il cinema nel 1984 col titolo Fenomeni paranormali incontrollabili e l'interprete principale era la piccola Drew Barrymore allora fresca fresca dal successo di ET. L'altro progetto se avrà successo potrebbe protrarsi molto più a lungo. Si tratta di una vera e propria serie tv ispirata a La zona morta, uno dei romanzi più riusciti di King anche questo già trasformato in film dal regista David Cronenberg nel 1983. Il film pilota della serie è stato realizzato lo scorso anno con Anthony Michael Hall (Sei gradi di separazione, Edward mani di forbice) nel ruolo di Johnny Smith, un uomo che è stato in coma per sei anni in seguito ad un incidente stradale. Al suo risveglio Johnny scopre di avere un nuovo incredibile potere: semplicemente toccando le persone ha visioni delle loro vite, a volte di avvenimenti del passato, a volte di cose che ancora non sono accadute. I dottori pensano che siano semplicemente allucinazioni causate da una parte dormiente del suo cervello rimasta danneggiata dall'incidente e se ne disinteressano. Al suo fianco rimane Sarah, l'insegnante di musica che era la sua ragazza ai tempi dell'incidente d'auto, interpretata dall'attrice canadese Nicole DeBoer (Ezri Dax nell'ultima stagione di Star Trek Deep Space Nine). Questo primo episodio è stato diretto da Rob Lieberman, che nel 1993 fu il regista del film di fantascienza sui rapimenti alieni Bagliori nel buio. Il network pagherà quasi 1 milione di dollari a episodio facendo di The Dead Zone la sua serie più costosa in assoluto. "Siamo stati letteralmente conquistati del pilota" ha detto il vice presidente di USA Network Jeff Wachtel "Vi crediamo fermamente, è un grande titolo ed ha un grande team alle spalle." Il produttore esecutivo della serie è Michale Piller, co-creatore delle due serie Trek Deep Space Nine e Voyager. Nella squadra produttiva anche suo figlio Shawn, inoltre Joe Menosky, sceneggiatore ben noto al pubblico Trek, scriverà alcuni degli episodi e farà da consulente alla serie. I due studios finanziatori sono la Lions Gate e la Paramount ed il portavoce di quest'ultima Gary Marenzi ha detto che il film pilota che da il via alla serie è stato certamente uno dei meglio accolti tra quelli presentati nelle anteprime del Los Angeles Screenings. "Questo è il tipo di storia che ha come personaggio principale un Uomo Qualunque con caratteristiche universali che trascendono confini nazionali e culturali" ha dichiarato Marenzi. Dal canto suo il produttore ha detto di aver letto il libro, visto il film di Cronenberg e pensa che La zona morta si possa perfettamente adattare ai palinsesti televisivi. "Sarà una serie molto interessante" ha detto Piller "su un uomo che riemerge avendo perso tutto. Come si aggiusterà alla vita e ai suoi nuovi straordinari poteri e come il mondo lo tratterà sarà una cosa affascinante da guardare". Piller ha ammesso che trovare il protagonista giusto non è stato facile ma confida che Antony Michael Hall sia la scelta migliore e non farà rimpiangere l'intenso Christopher Walken del film. Il pericoloso politico di estrema destra Greg Stillson (al cinema era Martin Sheen) che è il personaggio contro cui Smith si trova a dover fronteggiare verrà introdotto verso la fine della prima stagione. I 22 episodi che la compongono vengono girati in queste settimane a Vancouver in Canada, gli effetti speciali sono a cura di Sam Nicholson per Stargate Digital Effects e il debutto sui teleschermi d'oltreoceano è fissato per il prossimo 16 Giugno.
La zona morta del teleschermo
Buone notizie per i kinghiani a oltranza: uno dei romanzi più belli del Re del brivido alla base di una nuova serie tv
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Canale: Televisione
Fonte: SFX - Sci Fi Wire - The Hollywood Reporter
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