Le porte di Westworld si sono riaperte ufficialmente domenica 22 aprile sulla HBO e in Italia alle tre di notte di oggi con i sottotitoli su Sky Atlantic (ma in replica stasera), mentre per la versione doppiata in italiano occorrerà attendere il 30 aprile.

Ma, come sa chi ha seguito gli eventi della prima stagione (conclusa nel dicembre del 2016), ora il parco di divertimento ne ha ben poco, almeno per i visitatori. Sono i cosiddetti host ora a divertirsi, anche se, come scoprirete, ognuno di loro ha un piano che non necessariamente è in accordo con quello degli ex compagni di sventura. 

Prima di passare a scoprire cosa ci aspetta in questo ritorno, può essere d'aiuto un breve ripasso del gran finale e dove abbiamo lasciato i personaggi principali.

Dolores (Evan Rachel Wood)

Ha ucciso il dottor Ford (sir Anthony Hopkins) e gli autori hanno promesso (per quanto possa valere) che la sua morte è definitiva. Vedremo una sua versione giovanile, ma interpretata da un nuovo attore. Ma Dolores è davvero il misterioso sanguinario fuorilegge Wyatt? A giudicare da quanto visto nel primo trailer (che potete vedere all'interno dell'articolo), la sua gioia nello sparare ai visitatori lascia pochi dubbi, ma la sua strada è ancora ricca di misteri.

Maeve Millay (Thandie Newton)

Ha deciso di abbandonare all'ultimo minuto il treno che l'avrebbe portata fuori dal parco (ma ci ha lasciato sopra la borsa con tutti i suoi segreti), seguendo il desiderio di ritrovare la figlia, pur consapevole che si tratta di un falso ricordo.

Gli autori hanno confermato che quanto fatto da Maeve è stato il primo passo per sfuggire alla narrativa creata dal suddetto Ford.

Bernard Lowe (Jeffrey Wright)

Ha scoperto di essere la versione host dell'ex socio di Ford, che si era fatto uccidere proprio da Dolores perché distrutto dalla morte del figlio.

Lo abbiamo lasciato testimone del massacro fatto scattare dal creatore del parco, lo ritroveremo a dover fare i conti con la sua vera natura, mentre lo rivedremo anche come il vero Lowe nei flashback, il tutto mentre il suo rapporto con Dolores si approfondisce, visto che entrambi sono a caccia di risposte.

Teddy Flood (James Marsters)

Anche lui ha vissuto con orrore gli omicidi perpetrati da Dolores, ma anche se lo vedremo cavalcare al fianco di lei anche dopo, non potrà fare a meno di chiedersi quanto sia giusto ciò stanno facendo

L'uomo in nero (Ed Harris, Jimmy Simpson)

Testimone dell'arrivo degli host liberati dalla narrativa precedente, ferito a una spalla e con un sorriso felice di chi finalmente può trasformare il parco nell'inferno che aveva sempre voluto.

Lo rivedremo ancora nei flashback interpretato da Jimmy Simpson, per scoprire come sia diventato il socio di maggioranza della Delos e, ovviamente, come sia passato dal ragazzo fin troppo buono all'uomo cupo e violento che conosciamo.

Clementine (Angela Sarafyan)

Vittima di ogni violenza concepibile, ritirata, lobotomizzata e poi in qualche modo liberata, è lei che ha sparato all'uomo in nero. Sappiamo dai trailer che Clementine (Angela Sarafyan) ritornerà, ma in quale stato mentale è tutto da scoprire.

Ashley Stubbs (Luke Hemsworth)

Lo abbiamo lasciato mentre veniva attaccato dalla nazione fantasma, lo ritroviamo nel trailer mentre cerca di ristabilire l'ordine nel parco con ogni mezzo, soprattutto la forza, mentre insieme a Lowe cerca di scoprire cosa ci sia davvero dietro la creazione del parco.

Lee Sizemore (Simon Quarterman)

Il creatore di storie che non piacevano affatto lo avevamo lasciato in mezzo al magazzino in cui venivano tenuti gli host dismessi, tranne che non ce n'era più neanche uno. Nel trailer lo vediamo sconvolto dal massacro nell'area di controllo del parco a fianco di Maeve, per cui sospettiamo che abbia ancora un ruolo da giocare.

I punti interrogativi

Logan (Ben Barnes) legato su un cavallo lanciato nella prateria, e comunque personaggio del passato, non ci sono notizie confermate ma potrebbe tornare nei flashback, o essere sopravvissuto e tornare in versione invecchiata in stile Uomo in nero.

Hector Escaton (Rodrigo Santoro), lo abbiamo lasciato con l'ordine di uccidere quante più guardie possibile, ma vista la scoperta di non dover più morire per forza, non escludiamo di rivederlo, anche perché sappiamo già che Armistice (Ingrid Bolsø Berdal) farà il suo trionfale ritorno dopo la scena post credit. Con o senza un braccio nuovo è tutto da scoprire.

Lawrence (Clifton Collins Jr.) era con il giovane William alla ricerca di Dolores l'ultima volta che lo abbiamo visto, ma visto il suo legame con la versione adulta dello stesso personaggio, anche lui ha un chance di tornare.

E infine, il mistero per eccellenza: Elsie Hughes (Shannon Woodward). Aggredita da un personaggio misterioso mentre si trovava in un'area non coperta dalla sorveglianza, si sa solo che nelle registrazioni comparse sul sito della Delos si è sentita la sua voce dire solo Hello? come se stesse cercando di comunicare.

Il potere

È ciò che ora hanno gli host, il parco è diventato il loro mondo. Dolores, che era stata vittima dei suoi ricordi nella prima stagione, ora ricorderà tutto e mentre lei rivede i suoi ricordi, noi li esploriamo con lei. Il suo piano non è la fuga o il dominio. È un piano lungo e difficile e sta compiendo il primo passo.

Gli avversari

Oltre a Stubbs e il suo team sul piede di guerra, scopriremo gli host chiamati Confederados, che non sono cambiati molto dopo la morte di Ford e sono avversari agguerriti. Inoltre, la Delos aveva preparato dei meccanismi di sicurezza all'interno del parco e alcuni dei visitatori saranno anche in grado di difendersi da soli.

Quasi umani

Gli host sono organici, perché era più economico stamparli così: mangiano, dormono, fanno sesso e possono anche avere bisogni fisiologici. La differenza è che al posto di un cervello hanno una cpu, il che dà loro un grande potere, perché possono automigliorarsi. In questa stagione vedremo il punto d'incontro tra la loro parte umana e la loro capacità di cambiare la propria programmazione.

E visto che loro ricordano le cose in modo diverso dal nostro, la componente del puzzle presente/passato che abbiamo visto nella prima stagione sarà ancora fondamentale nella seconda. Anche perché, ci ricordano i due autori, gli host non hanno una data di scadenza e per loro il tempo scorre in modo diverso dal nostro. 

L'host senza volto

Chiamato anche drone host, è, per i due autori, il mistero nascosto in piena vista nel parco sulle vere motivazioni della Delos nella realizzazione di Westworld e le altre attrazioni (di cui ora conosciamo solo Shogun World).

La società ha un piano che sta portando avanti da molto tempo e sarà compito di Bernard scoprire di cosa si tratta mentre si avventura nel disastro che è diventato il parco.

Fuori

I due showrunner rassicurano che non hanno intenzione di rifare Fantasy Island, in cui ogni anno arrivano nuovi visitatori. Gli host vogliono scoprire cosa c'è fuori dal parco e chi sono loro per impedirglielo?

Così gli spettatori seguiranno le progressive scoperte dei robot e più si allarga il loro mondo, più cosa vediamo entrare in scena, come una inquadratura che va progressivamente allargando.

Il desiderio

Cosa vogliono davvero gli host? È Dolores ha dichiararlo fin nei trailer: vogliono che quello sia il “loro mondo”. perché è arrivata a capire che forse il parco è davvero un mondo idilliaco, altrimenti perché così tante persone verrebbero da fuori ogni giorni per viverci dentro?

Ora quello che lei deve realizzare è un, per così dire, cambio ai vertici del management. Che questo implichi uscire dal parco, è una cosa da scoprire.

Il tema

Il cuore della seconda stagione sono il libero arbitrio e il determinismo. Per molto tempo gli host hanno dovuto seguire una narrativa, ora sono liberi di autodefinirsi e autodeterminarsi. Ma a questo punto entrano in scena altre domande: cos'è l'etica, la morale, cosa vuol dire essere fedeli a sé stessi? 

Le rivoluzioni sono a volte necessarie, ma il costo è notevole, non solo in termini di vite perdute, ma di ciò che perdi di tè stesso nella battaglia. Diventeranno uguali ai cattivi che vogliono combattere o riusciranno a creare un nuovo percorso?

La seconda stagione di dieci episodi di cui due lunghi più del normale, ovvero il primo (70 minuti) e il quarto (più di un'ora), è iniziata sulla HBO domenica 22 aprile, e alle tre di notte è arrivata su Sky Atlantic in versione originale con sottotitoli, per poi essere replicata alle 21,15 sempre con i sottotitoli, mentre per la versione doppiata si dovrà aspettare il 30 aprile alle 21,15. Vi lasciamo con il trailer più recente.