- Il cerchio si chiude
- Equilibrio
- Nuovi arrivi e più spazio a due personaggi non indifferenti
- La nuova scienza
- La fine e oltre
Mercoledì 11 aprile è tornata in azione la terza stagione di The Expanse, sicuramente uno dei gioielli della corona del canale americano Syfy, una serie basata sui romanzi della serie da noi chiamata anche La distesa, il cui primo titolo era Leviatan – Il risveglio (2105, Fanucci), seguito da Caliban – la guerra (2015, Fanucci), Abbadon's Gate – La fuga (2016, Fanucci), Cibula Burn – La cura (2016, Fanucci), Nemesis Game – L'esodo (2016), Babylon's Ashes – Il destino ( 2017) e Persepolis Rising – La rinascita (2018).
La seconda stagione, conclusa il 17 aprile dell'anno scorso, comprendeva la parte finale del primo romanzo e circa il 65% del secondo ed è da questo punto che la serie è ripartita, con l'episodio intitolato Fight or Flight, che ci ha fatto tornare nel punto in cui avevamo lasciato i personaggi, senza contare un'intero sistema solare sempre più sul punto di esplodere in una guerra i cui veri autori, almeno quelli umani, venivano rivelati, ma il mistero della protomolecola era ancora destinato a rimanere tale.
Con l'avvento della nuova stagione Space.com ha intervistato il produttore esecutivo Naren Shankar (che nasce come sceneggiatore di Star Trek: The Next Generation) e il co-autore della saga cartacea Ty Franck, insieme a Daniel Abraham anche se i due avevano usato lo pseudonimo James S.A. Corey, per scoprire a cosa andrà incontro l'equipaggio della Rocinante e gli altri personaggi sparsi su quello che sembra sempre di più un terreno di guerra.
Il cerchio si chiude
Nel corso delle due stagioni precedenti, erano stati seguite multiple storyline e, per molti versi, soprattutto nella prima parte della terza stagione, arriveremo al culmine di tutti questi punti sparsi:
Ci sarà una risoluzione, ci saranno risposte e ci saranno molte altre domande che nasceranno di conseguenza.
Equilibrio
La storia continuerà a usare un tono duro e realistico nel rappresentare il lato oscuro della civilizzazione, le conseguenze di una guerra e l'incapacità delle nazioni di unirsi per affrontare un nemico comune, ma non mancheranno tocchi umoristici.
Gli autori ci tengono però a sottolineare la doppia anima della stagione: non sminuiranno affatto gli eventi più cupi che avverranno e gli orrori della guerra, ma verranno in parte bilanciati da momenti più leggeri.
Nuovi arrivi e più spazio a due personaggi non indifferenti
In questa stagione farà la sua comparsa il personaggio chiamato Anna, interpretato da Elizabeth Mitchell, autrice ben nota agli appassionati di fantascienza televisiva essendo comparsa in Lost, V, Revolution, Once Upon a Time. Qui interpreta Annushka Volovodov, pastore della congrega di San Giovanni su Europa, che conta meno di cento persone, comparsa in Abbadon's Gate. Il suo viaggio verso L'anello le cambierà la vita per sempre.
Nel frattempo Drummer (Cara Gee), ovvero il capo della sicurezza della stazione Tycho che si è dimostrata un osso molto duro nella stagione scorsa, avrà più spazio a disposizione per dimostrare la sua capacità di prendere a calci la gente dove non batte il sole e anche l'ex marine di Marte Bobbie Draper (Frankie Adams) vivrà momenti tanto esaltanti quanto drammatici con l'equipaggio della Rocinante.
La nuova scienza
Visto che la protomolecola non è sufficiente, vedremo utilizzare nuove scienze (per la serie) come il ponte di Einstein-Rosen e, mentre la serie entra nel suo secondo atto, cose anche più strane che i fan dei romanzi riconosceranno subito.
Anzi Shankar aggiunge che, mentre stavano adattando i romanzi per la serie, erano arrivati a qualcosa che non era adattabile per un formato televisivo, motivo per cui è stato proprio ciò che hanno deciso di fare: portarlo in scena.
La fine e oltre
Senza spoilerare nulla, gli autori dicono che arriveremo ad alcuni momenti di grandi concetti fantascientifici che non si sono mai visti in tv e che riuniranno tutti in un singolo momento fondamentale per il futuro della storia.
E non solo, i due autori concludono che nel frattempo stanno già stendendo le basi per la stagione quattro.
La stagione tre di The Expanse, composta di tredici episodi, ritorna in onda su Syfy il 18 aprile con il secondo episodio intitolato IFF, vi lasciamo con il promo, da vedere solo se siete in pari con la programmazione americana, o se vi piacciono gli spoiler:
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