Ready Player One è il supersuccesso della pasqua appena passata, con un incasso di 186,451 milioni nel mondo nei primi quattro giorni di programmazione a fronte di un budget di 175, motivo per cui Ernest Cline, l'autore del romanzo da noi intitolato Player One in origine e di recente ripubblicato con il titolo completo, è diventato il centro dell'attenzione delle major americane.
Ma, se lo scrittore è attivamente al lavoro sul sequel del suo primo romanzo, in collaborazione con Steven Spielberg, la sua bibliografia comprende solo un altro titolo: Armada.
Uscito nel 2015 in patria e per ora inedito da noi (ma sicuramente non per molto), Armada prosegue lo stile del citazionismo diretto di titoli di culto degli anni ottanta e novanta, citandoli per nome all'interno di una trama che vi suonerà familiare:
Zack Lightman è uno studente all'ultimo anno del liceo, noto più che altro per avere la testa calda e la capacità di cacciarsi nei guai, quando per esempio decide di affrontare il bullo della scuola.
Il ragazzo ha due passioni: gli appunti lasciati dal padre scomparso, in cui parla di una cospirazione che coinvolge film come la saga di Star Wars, Giochi Stellari (The Last Starfighter) e Navigator, insieme a romanzi come Il gioco di Ender e tutti i videogame a base di invasioni aliene e simulazioni militari.
Ed è proprio a uno di questi giochi in cui è molto bravo, quell'Armada del titolo.
Salvo ricevere un giorno la visita del proprietario del negozio di videogame in cui lavora part-time, il quale gli svela di fare parte della Earth Defense Alliance e che, indovinate, il videogame era un test per selezionare piloti di veri droni in tutto il mondo in vista della prossima invasione aliena in arrivo da Europa, una delle lune galileiane di Giove.
Da qui la situazione precipita in fretta, perché gli Europeans hanno pianificato un attacco in tre fasi nelle otto ore seguenti e poco dopo la sede della EDA viene attaccata da una squadriglia aliena avanzata.
Non sveleremo il resto perché la Universal ha già messo al lavoro lo sceneggiatore Dan Mazeau, giù autore della Furia dei Titani (2012) e fino a poco tempo fa anche su Flashpoint, il film del mondo DC Comics dedicato a The Flash, se non fosse che proprio in questi giorni è arrivata la notizia da parte di The Hollywood Reporter che il film non si intitolerà più così, qualsiasi cosa significhi.
Indirettamente, Armada segue anche il filone della serie Future Man, di recente rinnovata per la seconda stagione, dove però erano i film a base di viaggi nel tempo a essere non solo citati, ma usati come manuale di istruzioni da parte dei protagonisti, anche se il tono della serie era decisamente virato alla commedia.
Sempre secondo The Hollywood Reporter, la Universal aveva già messo in atto il piano di realizzare il film di Armada fin dal 2012, ovvero tre anni prima che il romanzo uscisse ufficialmente nelle librerie americane.
Non ci sono ancora nomi relativi al cast o registi, né date di uscita, ma sarà interessante vedere nei prossimi anni lo scontro tra Ready Player one 2 e Armada, voi nel frattempo, fate attenzione ai videogame a cui state giocando, potrebbero essere più reali di quanto appaiano.
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