È stata una guerra infuocata quella per i diritti di Consider Phlebas, da noi Pensa a Fleba, primo romanzo della saga della Cultura creata dallo scomparso scrittore scozzese Iain M. Banks, che secondo The Hollywood Reporter aveva coinvolto tutte le principali reti in chiaro, via cavo e online.
Ma Jeff Bezos aveva dato un ordine imperativo a Sharon Tal Yguado, attuale produttrice al comando dei contenuti di Amazon Prime: trovare il suo Trono di spade. E così dopo aver speso la rutilante cifra di 250 milioni di dollari per assicurarsi i diritti per realizzare una serie basata sul Signore degli anelli, presto Amazon Prime avrà anche la sua ambita prima space opera.
Scritto nel 1987 e pubblicato da noi prima nell'89 nella collana Cosmo Argento della Editrice Nord con il titolo La mente di Schar e poi nel 2002 da Fanucci con il titolo Pensa a Fleba e alcuni cambiamenti nelle traduzioni di termini e nomi, è il primo di una serie di nove romanzi (Pensa a Fleba, L'impero di Azad 1990, La guerra di Zakalwe 1991, L'altro universo 1997, Inversioni 2003, Volgi lo sguardo al vento 2004, Matter 2008), dei quali da noi al momento mancano solo gli ultimi due (Surface Details 2010 e The Hydrogen Sonata 2012) e una raccolta di racconti (Lo stato dell'arte, 2001).
Il plot ufficiale della serie viene così descritta da Amazon:
Un'avventura cinematografica e ricca d'azione su una tela enorme, il romanzo ci porta nella straordinaria mitologia e nel mondo creato da Banks e chiamato La Cultura, in cui una civiltà altamente progredita e civilizzata si ritrova in guerra con l'impero Idirano, una razza guerrafondaia e profondamente religiosa che vuole dominare la galassia.
Nel primo romanzo tutto ha inizio quando una delle astronavi automatizzate della Cultura viene distrutta dagli Idirani mentre tenta una fuga disperata nell'iperspazio. La sua intelligenza artificiale, chiamata la Mente, riesce però a fuggire e nascondersi su Schar, uno dei cosiddetti Pianeti della morte, controllati dagli Dra'Azon, una razza incorporea di semidei che custodisce il pianeta in quanto monumento a una antica razza aliena scomparsa, impedendo l'accesso a entrambe le fazioni.
Ecco quindi entrare in scena Bora Horza Gobuchul, un metamorfo mercenario che viene salvato dall'esecuzione dagli Idirani in quanto uno dei pochi a cui era stato concesso il passaggio sul pianeta in passato.
Ma la nave su cui Bora viaggia viene distrutta da un'astronave della Cultura, e Bora viene lanciato nello spazio con l'intento di farlo recuperare in un secondo tempo da un'altra nave Idirana.
La situazione però si complica parecchio quando a recuperarlo è una nave pirata e Bora dovrà combattere per salvarsi la vita e portare avanti la missione.
Ma questo è solo l'inizio di una trama vasta e epica, che come ha detto la Yguado, Hollywood tenta da anni di portare al cinema, mentre ora sarà Amazon insieme alla Plan B di Brad Pitt (già produttore e protagonista di World War Z e del suo prossimo sequel) a dare vita alla più grande battaglia tra scienza e religione, libero arbritrio e tirannia, attraverso le opere di Iain M. Banks, il quale non mancava di aggiungere un tocco di umorismo e molta umanità nel suo particolare stile narrativo.
È troppo presto per avere date di arrivo online, voi che ne dite, la saga della Cultura si presta a diventare una epica space opera online?
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