Altered Carbon è la serie di cui tutti parlano: un mondo in stile Blade Runner ma trecento anni avanti nel tempo e dove il sangue scorre a fiume da corpi che sono diventati solo custodie per le cosiddette pile corticali, oggetti circolari applicati dietro il collo che contengono tutta la coscienza della persona, la quale può ritornare in vita tutte le volte che vuole.
In un corpo nuovo e atletico se può permetterselo, in quello che passa, ci si passi il gioco di parole, la mutua, se non può, con risultati sconcertanti.
I dieci episodi della prima stagione contengono la parte essenziale del primo dei tre romanzi firmati da Richard Morgan, da noi intitolato Bay City, dal modo in cui è stata rinominata nel futuro una irriconoscibile San Francisco.
La storia si conclude con una figura anonima, il nuovo contenitore di Takeshi Kovacs (nei flashback interpretato da Will Yun Lee), senza però lasciare a intendere quale corpo abbia scelto, dovendo ridare quello del detective Ryker (Joel Kinnman) al suo legittimo proprietario.
Così Entertainment Weekly è andato ha intervistare la showrunner Laeta Kalodigris (anche al lavoro sulla saga di Avatar) su possibile futuro della serie.
Non ci sono certezze
La Kalodigris ci tiene a precisare che al momento non ha ancora una conferma per una seconda stagione e non ha accordi con Kinnaman ed è al corrente del fatto che sia diventato protagonista della serie Hannah per Amazon Prime, basata sull'omonimo film del 2011 con Saoirse Ronan.
Ma penso che uno degli aspetti più interessanti della serie sia che non richiede un attore specifico per interpretare Kovacs.
Anzi, aggiunge, la parte interessante potrebbe essere lasciare che sia il pubblico a capire in quale tra i personaggi in scena si nasconda Kovacs.
Ma anche che il mondo delle serie tv è basato sul detto Mai dire mai, non sa ancora il livello di coinvolgimento di Kinnaman con l'altra serie e non sa ancora se Netflix darà la luce verde alla sua seconda stagione.
E se…
In realtà ha parlato di un'idea con gli executive del canale online: e se nella prossima stagione Kovacs fosse nel corpo di una donna? sarebbe l'occasione per vedere le differenze nel trattamento dei sessi direttamente dall'interno.
Angeli Spezzati e Il ritorno delle furie
La sceneggiatrice racconta di avere lavorato per qualche settimana con l'autore Richard Morgan per cercare di adattare il secondo romanzo per la stagione due, ma al di là del salto temporale di trent'anni, la storia è comunque troppo costosa, contiene battaglie spaziali, portali giganteschi e una esplosione termonucleare. Inoltre, nel creare la prima stagione ha effettuato dei cambiamenti alla storia, portando in scena Quell (Renee Elise Goldsberry), presente in realtà nel terzo libro.
Cambio di ambientazione
Per cui il suo piano attuale sarebbe di seguire questa storia d'amore che salta di pianeta in pianeta, lasciandosi alle spalle Bay City e sperimentare la spedizione della coscienza attraverso la galassia a una velocità superiore a quella della luce per arrivare in un nuovo corpo:
Io e Richard abbiamo un piano, non so cosa ne penserà la gente, ma lo abbiamo!
Domande
Infine, le chiedono cosa gli spettatori dovrebbero a loro volta chiedersi sul proseguimento della storia:
Solo perché Reileen (Dichen Lachman) ha detto che Quell è ancora viva, dovremmo crederle? Kovacs si sta allontanando da Ortega (Martha Higareda), ha fatto le sue scelte, ma ne è così sicuro? Ortega a sua volta ha rinunciato alla sua codifica, ma hai le pile intatte di due bambini morti, cosa farai, li riporterai indietro? Queste sono domande interessanti.
La prima stagione di Altered Carbon è attualmente disponibile su Netflix, voi cosa vorreste vedere nelle stagione due?
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