Forse non tutti sanno che il regista per prossimo Annientamento con Natalie Portman arriva da un passato prima romanziere, come ad esempio il romanzo L'ultima spiaggia, diventato il film The Beach con Leonardo Di Caprio, per poi diventare sceneggiatore di titoli come 28 giorni dopo, Sunshine, Non Lasciarmi e la più recente versione di Dredd, prima di diventare regista con il celebrato Ex Machina.
Ora Alex Garland ha deciso di fare un passo in avanti come ha raccontato a Fandango durante un'intervista per il lancio di Annientamento, che arriverà nei cinema americani il 23 febbraio e due settimane dopo su Netflix in tutto il mondo.
Un anno fa
Il tutto è cominciato con un incontro con gli executive del canale FX, quello di Legion, a cui ha proposto una serie in otto puntate:
Che è fantascienza ma molto più basata sulla tecnologia, mentre Annientamento è più fantascienza allucinogena.
Lo stile
Garland ha raccontato che la serie assomiglia un po' a Ex Machina e Non lasciarmi andare, film basato sul romanzo omonimo di Kazuo Ishiguro in cui si immaginava un futuro in cui venivano creati cloni di persone reali, facendoli crescere fino al momento in cui i loro organi interni diventavano necessari ai loro equivalenti originali.
È una storia che parla del mondo com'è ora, non come sarà nel futuro.
Per l'autore la serie parte dalla nostra realtà per tirare le somme e arrivare al suo inevitabile punto di arrivo.
Originariamente Garland pensava di girare tutti gli otto episodi, ma per motivi pratici ora non è più possibile, ma le sceneggiature sono tutte già scritte e il piano attuale è di iniziare le riprese più tardi nel corso dell'anno per un arrivo su FX in un punto indefinito tra la fine del 2018 e la fine del 2019.
Vi terremo informati sul futuro imminente e quasi certamente non piacevole secondo Alex Garland.
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