Era il 21 ottobre 2016 quando andava online su Netflix l'intera terza stagione di Black Mirror e sarebbe passato un bel po' di tempo per l'arrivo del primo teaser che annunciava la quarta stagione con relativi titoli dei sei episodi e alcune scene criptiche e inquietanti, nel puro stile della serie.

Nei giorni scorsi Netflix ha fatto un passo avanti, postando i trailer dei primi due episodi, che vi andiamo a presentare di seguito.

Crocodile

Come ha raccontato la produttrice Annabel Jones, Crocodile è il primo episodio della quarta stagione ed è stato scritto dal creatore della serie Charlie Brooker, mentre la regia è di John Hillcoat, in arrivo dal film post apocalittico The Road.

Crocodile, racconta la Jones, è una storia molto personale e meravigliosa, ambientata in Islanda, il che ha fornito tutta una nuova variante di tonalità, che è una delle caratteristiche della serie:

È ambientata in un futuro non lontano in cui i tuoi ricordi non sono più privati e possono essere rivelati, a volte in modo utili.

Aggiungendo come siamo di fronte a qualcosa di diverso da The Entire History of You, perché si tratta di ricordi, non di registrazioni.

Nel trailer vediamo il personaggio interpretato da Kiran Sonia Sawar (Diana and I) utilizzare una tecnologia per accedere ai ricordi, allo scopo di arrivare alla verità relativa a un presunto incidente in cui un'auto ha travolto un pedone.

Ma ovviamente c'è qualcosa di più di quanto appaia, quando la sentiamo dire:

Non mi importa cosa fai nel tuo tempo libero. Le cose private sono private.

Arkangel

Jodie Foster ha sorpreso la Jones chiedendo di poter dirigere un episodio della serie, temendo di poter sfigurare nei confronti di un mito del cinema, ma la Foster si è rivelata una presenza umana e piacevole che non voleva alcun alone di mito intorno a lei, al contrario voleva essere trattata come tutto il resto della troupe.

Arkangel è girato in Canada e racconta di una madre operaia, Rosemarie DeWitt (Poltergeist 2015) la quale dopo aver perso momentaneamente di vista la figlia mentre giocava all'aperto, decide di sottoporla a un trattamento presso un laboratorio il cui mantra è: la chiave per essere un buon genitore è il controllo.

E l'iniezione nella testa della bambina non sembra proprio di buon auspicio.

La produttrice ha aggiunto come la chiave della storia risieda nel dilemma sul come essere un buon genitore senza diventare onnipresente e oppressivo grazie, o meglio a causa, della tecnologia.

Gli altri episodi sono Hang the DJ, il quale contiene elementi umoristici legati al mondo degli appuntamenti, un bel po' di sesso e quella vaga sensazione di non sapere se ti trovi un a realtà vera o virtuale; USS Callister, una space opera disturbante, commovente, a volte malinconica, ma sempre caotica; Metalhead, del quale dice solo che il bianco nero scelto per l'episodio è legato alla storia che verrà raccontata; Black Museum il quale è, secondo la Jones, un pop corn movie: sono tre storie in una ma è un tale contenitore di eventi che dopo un al pubblico verrà da esclamare 

Oddio potete fermarvi? Tutto questo è orrendo, smettete di tirarmi addosso tutte queste cose?

Insomma, una giornata normale in Black Mirror, la cui quarta stagione è prevista in un punto imprecisato del 2018. Vi lasciamo con il teaser.