Forse un disco volante non può atterrare a Lucca, eppure ormai atterrano un po' ovunque: anche in Nigeria. È il grande paese africano infatti la location in cui è ambientato Laguna (Lagoon, 2014), di Nnedi Okorafor, autrice venuta alla grande ribalta del mondo della fantascienza vincendo nel 2016 il Premio Hugo con il romanzo breve Binti, e venuta alla ribalta del grande pubblico in questi ultimi mesi quando George R.R. Martin ha annunciato di voler produrre una serie tv tratta dal suo libro Who Fears Death. Anzi, c'è stata anche qualche polemica perché molte fonti parlavano solo di Martin senza citare il nome dell'autrice del libro.
Zona 42, casa editrice molto attenta alle nuove tendenze, ha il merito di essere il primo editore italiano a portare nel nostro paese questa autrice di cui sentiremo molto parlare.
Il libro
Gli faceva male la testa, e tutto il corpo pareva pesare una tonnellata. Al taglio ci avrebbe pensato dopo. A se stesso avrebbe pensato dopo. Tossì di nuovo sfilandosi la maglietta. La strizzò schizzando d’acqua gli stivali già zuppi e se la rimise addosso. Era vivo, ed era successo qualcosa di molto peggio.
Gli veniva da ridere. Dopotutto non era mica la prima volta che invadevano la Nigeria.
Un boato nel cielo di Lagos. Qualcosa precipita nell’oceano al largo della costa della più popolosa e leggendaria città della Nigeria. Il mare brulica di nuova vita, e dal mare una nuova entità emerge per sconvolgere la vita del paese africano.
Adaora, biologa marina alla ricerca di stabilità, Anthony, rapper capace di incantare le folle e Agu, un soldato dallo spiccato senso di giustizia, si incontreranno proprio lì, sul mare: insieme dovranno confrontarsi con i segreti delle proprie esistenze per tentare di salvare il paese che amano in una forsennata corsa contro il tempo. Accompagnano Ayodele, la donna misteriosa arrivata da un luogo ignoto, giunta a Lagos per promettere un cambiamento epocale, mentre il caos si diffonde senza controllo tra la popolazione della città.
Laguna racconta la storia di un’umanità al crocevia tra tradizioni secolari, un presente incerto e un futuro denso di potenzialità. Il romanzo combina in una miscela esplosiva il più classico tema fantascientifico, l’invasione aliena, al fermento di una città tentacolare. Con una pluralità di voci narranti, Laguna unisce in uno straordinario abbraccio la tradizione magica africana alla riflessione sociale e politica della migliore fantascienza. La scrittura di Nnedi Okorafor, avvincente, emozionante e spericolata, avvolge il lettore in una rete di suggestioni che ne rivelano tutta la ricchezza.
Benvenuti a Lagos, Nigeria.
L’autrice
Nata negli Stati Uniti da genitori nigeriani, Nnedimma Nkemdili Okorafor è una delle più talentuose autrici emerse negli ultimi anni sulla scena internazionale. Nnedi Okorafor si è affermata grazie a una produzione narrativa capace di trascendere il genere per combinare in maniera mirabile fantascienza e tradizione africana, fantasy e realismo magico.
Vincitrice di molti tra i più prestigiosi premi letterari (Hugo, Nebula, World Fantasy Award tra gli altri) è professoressa di Scrittura creativa presso l’Università di Buffalo (NY).
Laguna è il suo primo romanzo di fantascienza a essere tradotto in italiano.
Traduzione
Chiara Reali vive a Milano. Scrive in rete dal 2005 e ha pubblicato racconti su Linus, ‘tina, e nelle antologie Tu sei Lei. Otto scrittrici italiane (Minimum Fax) e Propulsioni d’improbabilità (Zona 42). Per Zona 42 Chiara Reali ha tradotto i romanzi di Ian McDonald, Jon Courtenay Grimwood e Tricia Sullivan.
Nnedi Okorafor, Laguna (Lagoon), Zona 42, traduzione di Chiara Reali, 304 pagine, formato 14x19, Euro 15,90.
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