- Margaret Atwood sarà parte attiva
- June ha smesso di essere passiva
- Niente di buono
- Più episodi
- Mayday
- Le Marta
- Marito e moglie
- Moira e Janine
- I coniugi Waterford
- Zia Lydia
- Ofglen
- La madre di Offred
- I flashback non sono finiti
- Il romanzo è ancora fonte di ispirazione
- L'attesa non sarà molto lunga
A sorpresa, il canale on line Hulu, (non disponibile da noi) ha dimostrato di avere un grande e terribile asso nella manica quando ha rilasciato on line la prima stagione di The Handmaid's Tale. Un lancio con i primi tre episodi usciti in contemporanea, poi la più tradizionale cadenza settimanale.
La serie non ha (a oggi almeno) un data di arrivo da noi, quanto segue è da considerarsi un grande spoiler sulla prima stagione, sul romanzo e sul futuro della serie.
Il 14 giugno si concludeva il decimo episodio, intitolato Night, che peraltro si chiudeva, letteralmente, come il romanzo: con Offred/June (Elisabeth Moss) chiusa all'interno di un van diretto verso una destino sconosciuto, solo leggermente risollevato dalle parole di Nick (Mike Minghella) Non preoccuparti.
Nel frattempo, già all'uscita dei tre episodi lo showrunner Bruce Miller aveva ricevuto la luce verde per la seconda stagione, sulla quale aveva immediatamente cominciato a lavorare.
Così tra un'intervista a The Hollywood Reporter e una a Entertainment Weekly, ecco i primi indizi su cosa aspettarsi quando torneremo in quel di Gilead.
Margaret Atwood sarà parte attiva
L'autrice del romanzo originale Il racconto dell'ancella, datato 1985, ha raccontato come abbia passato tutti gli anni seguenti pensando a cosa potesse essere successo ai suoi personaggi dopo quel finale degno di un cliffhanger televisivo, motivo per cui ha confermato che lavorerà a stretto contatto con gli autori, perché si stanno muovendo in un territorio nuovo e sconosciuto e ci sono nuove scoperte ancora da fare.
June ha smesso di essere passiva
Chi ha visto la serie ha potuto seguire la lenta e quasi inconsapevole creazione di un esercito di Ancelle, certo ancora vittime dei loro comandanti, ma unite intorno a un loro capo, come lo è diventato Offred dopo aver lasciato cadere quel sasso che è diventato un simbolo di sfida verso la potente zia Lydia (Ann Dowd).
E ovviamente, Offred non andrà molto lontano, visto come sia incinta del figlio fortemente voluto dalla moglie del comandante Waterford (Joe Fiennes), ovvero Serena Joy (Yvonne Strahovski). Anche se, come sappiamo, il figlio non è esattamente del comandante…
Niente di buono
Elisabeth Moss, che ha già potuto vedere il materiale per la prossima stagione, ha sottolineato come le cose andranno peggiorando
La seconda stagione sarà molto, molto più cupa.
Più episodi
Rispetto ai dieci della prima, la seconda stagione sarà composta di tredici episodi, il che non stupisce visto quanto verrà ampliato il mondo all'interno e all'esterno di Gilead.
Mayday
L'organizzazione segreta di cui Offred accetta di fare parte, non è necessariamente dalla parte delle ancelle. La loro missione è di danneggiare Gilead e quale modo migliore di indebolirlo che uccidere le suddette ancelle, visto che sono la loro terribile merce di scambio con il mondo esterno.
Le Marta
Lo showrunner ha raccontato come il personaggio di Rita (Amanda Brugel) e le cosiddette Marta, siano state rese quasi invisibili di proposito. Nel loro vivere nell'ombra hanno creato una rete sotterranea, come ha dimostrato Rita verso il finale, e torneranno a essere parte integrante della lotta nella seconda stagione.
Marito e moglie
June e Luke (O.T. Fagbenle) si ritroveranno ma la situazione non sarà delle più facili, visto che lei è incinta di Nick, verso il quale prova sentimenti che non è in grado di comprendere, mentre il marito vuole salvare la moglie e la figlia Hannah (Jordana Blake). Improvvisamente si ritrova divisa tra due sentimenti che non possono coesistere.
Moira e Janine
Mentre Moira (Samira Wiley) la migliore amica di June, cerca di riprendersi dopo il suo periodo nel cosiddetto locale chiamato Jezebel, Janine (Madeline Brewer), dopo aver subito le peggiori punizioni e rischiato la morte, troverà una sorta di conclusione alle sue vicissitudini.
Del resto, come ha detto la stessa Brewer, è pur sempre ancora in grado di fare figli, il che la rende ancora una moneta di scambio, per quanto squallido suoni il termine.
I coniugi Waterford
La stagione due amplierà il mondo del comandante Waterford, mostrandoci in cosa consiste il suo lavoro al di fuori delle mura domestiche e com'è la sua vita quando non è a casa. A sua volte, la consorte Serena non sarà affatto pacifica vista la situazione con Offred, di cui però tiene in ostaggio la figlia. La quiete casalinga, già pressoché inesistente, è destinata a scomparire.
Zia Lydia
Magnificamente e perfidamente interpretata da Ann Dowd (The Leftovers), avremo modo di scoprire qualcosa del suo passato e approfondire la vita delle cosiddette zie e il loro rapporto con le Marta.
Ofglen
L'ultima volta in cui l'abbiamo vista, Ofglen/Emily (Alexis Bledel) si era presa una tanto breve quanto violenta rivincita contro le guardie di Gilead, per poi scomparire. Ora scopriamo che non solo la vedremo tornare, ma la Bledel è stata promossa a personaggio fisso.
La madre di Offred
Viene citata nel romanzo e brevemente nell'episodio sette, ma l'autore della serie ha detto che sarà un personaggio che avremo modo di vedere in scena più avanti nel corso della stagione. È una storia, sottolinea, che vuole davvero raccontare.
I flashback non sono finiti
Per Miller sono stati molto apprezzati dagli spettatori e hanno fornito uno spiraglio sugli eventi precedenti la rivoluzione, ora avremo modo di scoprire altri dettagli sui loro piani (ideati dalla stessa Serena poi messa in disparte in quanto donna) e su come sono andati a compimento.
Il romanzo è ancora fonte di ispirazione
Certo, il libro e la prima stagione si fermano nello stesso punto (o quasi, il romanzo ha un epilogo in un lontano futuro), ma secondo lo showrunner ha ancora molti spunti da sviluppare. Non si tratta però di snaturare la storia originale, quanto di sviluppare elementi logici già presenti.
L'attesa non sarà molto lunga
Elisabeth Moss conclude dicendo che l'inizio delle riprese è già fissato per questo settembre, motivo per cui non dovremmo attendere molto prima di scoprire cosa è accaduto dopo quell'ultima scena che lasciava noi spettatori e June nel buio più completo sul futuro.
In attesa di scoprire se e quando arriverà da noi vi lasciamo con il trailer originale: voi avete visto The Handmaid's Tale, pensate che sia un possibile futuro fin troppo verosimile?
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