Spider-Man Homecoming è il film che tutti i fan Marvel attendevano: finalmente il personaggio per eccellenza della casa delle idee tornava tra i suoi compagni di avventura dopo il cameo d'eccezione in Captain America Civil War.
E stavolta niente origini, niente morte dello zio Ben: Peter Parker (Tom Holland) è già il vostro amichevole ragno di quartiere, solo che dopo gli eventi di Civil War riceve un upgrade del costume da parte di Tony Stark (Robert Downey Jr), il quale porta con sé un easter egg inaspettato: la voce dell'intelligenza artificiale all'interno del costume ha un nome, Karen che, nella realtà, ha il volto di Jennifer Connelly, da sempre collegata al film Labyrinth ma soprattutto moglie dal 2003 di Paul Bettany, ovvero Vision in Avengers Age of Ultron. E siccome anche Bettany era in origine la voce di Jarvis per Tony Stark, in rete si stanno facendo le più fantasiose teorie su futuri upgrade.
Ma come è andato nel primo week end mondiale, l'atteso Spider-Man Homecoming?
A fronte di un budget di 175 milioni di dollari, è partito con 117 milioni in patria e 140 nel mondo, andando a situarsi al terzo posto dei tre maggiori incassi del primo week end in patria dell'anno (fin qui), ovvero dietro I Guardiani della galassia vol. 2 con 146,510 milioni e La bella e la bestia, con 174,750 milioni.
Totale globale dal 7 luglio 257, 015 milioni nel mondo, forse ancora soffrendo un po' della concorrenza di Cattivissimo me 3, il quale pur uscito in patria il 30 giugno (ed essere arrivato a un incasso mondiale di 447,589 milioni nel mondo), è riuscito a portarsi a casa altri 33 milioni nel week end appena trascorso.
In Italia, Spider-Man: Homecoming ha vinto facilmente in un weekend con scarsissima concorrenza, ma portando a casa solo 2,65 milioni di euro. Le stime sull'incasso totale sono poco superiori ai cinque milioni, quando i film di Spider-Man di Raimi viaggiavano intorno ai venti.
Pareri altamente positivi per il villain Vulture interpretato da Michael Keaton, definito come uno dei migliori (se non il migliore) dei cattivi Marvel cinematografici.
Nel frattempo però, il 14 luglio (negli States) uscirà War for the Planet of the Apes (da noi The war – il pianeta della scimmie), una saga che ha sempre riscosso un ottimo successo, mentre il 21 (sempre in patria, noi dovremo attendere la fine di agosto), arriverà Dunkirk di Christopher Nolan, film forse non in grado di scalzarlo dalla prima posizione, ma di erodere gli incassi fin dal secondo e poi terzo week end.
Infine, nei giorni scorsi, Kevin Feige ha svelato l'esistenza di un arco narrativo su cinque film per Spider-Man:
Noi abbiamo immaginato una lunga storyline su cinque film: Civil War, Homecoming, Avengers Infinity War, Avengers 4 (ancora senza titolo ufficiale) e Homecoming 2 o come decideremo di intitolarlo.
Ma soprattutto, la storia di Homecoming 2 inizierà pochi minuti dopo la fine di Avengers 4.
Cosa succederà dopo, se Peter Parker tornerà in esclusiva alla Sony e nell'universo che stanno costruendo intorno alla sua assenza, è ancora da scoprire. Nel frattempo, avete visto Spider-Man Homecoming, vi aspettavate incassi migliori?
(E ricordatevi, ci sono due scene nei titoli di coda, anche se forse quella in fondo richiederà molta… pazienza.)
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