Era il 2011 quando al regista inglese Rupert Wyatt veniva dato il non facile incarico di dare un tono e una direzione personale alla nascente saga prequel del Pianeta della scimmie.
il suo primo capitolo, L'alba del pianeta delle scimmie (Rise of the Planet of the Apes), venne definito tanto epico quando avvolto in un'atmosfera inquietante, mietendo pareri positivi.
Mentre Wyatt si spostava in altri lidi, toccava al regista Matt Reeves costruire sulla solide basi del suo predecessore. Nel 2014 arrivava il suo Apes Revolution (Dawn of the Planet of the Apes) che alzava la posta in gioco e lo scontro tra umani e scimmie, mentre tra pochi giorni sempre da Reeves arriverà The War – Il pianeta delle scimmie.
Per chi non sapesse la storia fin qui, tutto comincia con l'ALZ-112 un farmaco sperimentale creato dalla scienziato Will Rodman (James Franco) per curare l'alzheimer, di cui è afflitto il padre Charles (John Lithgow).
Il primo test su una scimmia femmina sembra prima un successo e poi un disastro, salvo scoprire che il figlio da lei nato, Caesar, ha mantenuto tutti i progressi iniziali della madre.
Purtroppo, le cose sono destinate a peggiorare: se in un primo momento la cura sembra funzionare sul padre di Will, in breve i sintomi ritornano, mentre Caesar ora cresciuto (e con la voce di Andy Serkis) decide di usare il farmaco per liberare tutti gli animali dello zoo nei boschi intorno a San Francisco, che sceglie come sua nuova casa.
Ma il farmaco nel frattempo è mutato in un virus, che un vicino di casa del padre di Will comincia inconsapevolmente a spargere per il mondo.
Nel secondo episodio, ambientato dieci anni dopo, il virus ha annientato quasi tutta la popolazione terrestre a parte i pochi immuni, i quali però non vedono di buon grado i sempre più evoluti primati che cercano di vivere una vita pacifica nei boschi di San Francisco. Sarà l'inizio di una escalation di violenza che arriverà al culmine in cui ritroviamo Caesar all'inizio di The War – Il pianeta delle scimmie.
Senza troppo spoilerare, tutto comincia con un gruppo di soldati inoltratisi nei boschi a caccia delle scimmie. Dopo avere scoperto un loro nascondiglio, aprono il fuoco, uccidendone molti, fino al momento in cui Caesar non arriva con i rinforzi decimando gli attaccanti. I quattro sopravvissuti vengono rimandati indietro in segno di pace, ma il Colonnello (Woody Harrelson) ha piani molto più brutali in mente, che porta a conseguenze tragiche e a rompere una volta per tutte il delicato equilibrio tra i due mondi.
Nessuno dei due vuole estinguersi, nessuno dei due vuole più la pace.
Ma non è solo la guerra quella che ha inizio: The War – Il pianeta delle scimmie, compie un fondamentale passo avanti introducendo la bambina muta Nova (Amiah Miller), ovvero la versione giovane dello stesso personaggio comparso nel capitolo originale del 1968 in versione adulta.
Eppure, la parte più difficile della saga era non solo far sì che il pubblico empatizzasse con Caesar e il suo popolo, ma che fossero resi così reali da far dimenticare per i 142 minuti del film che i personaggi che stiamo vedendo sono realizzati in computer grafica.
L'eccellenza è stata realizzata su due versanti: un lato Shaun Friedberg, esperto in effetti speciali visivi e di recente al lavoro anche su Valerian e la città dei mille pianeti, la cui tecnologia è in grado di trasformare in modo realistico gli esseri umani in scimmie, senza contare il team dello scenografo James Chinlund, capace di creare ambienti e paesaggi così credibili da far si che gli spettatori ci si immergano completamente.
E per finire, ovviamente, la maestria del re del motion control Andy Serkis, il quale insieme alla Weta di Peter Jackson lo ha portato a livello di arte e di superrealismo, come potete vedere dal video riportato qui sotto.
The War – Il pianeta delle scimmie esce da noi il 13 luglio, un giorno prima dell'uscita americana, ora non resta che scoprire se questo sarà l'ultimo atto o se la saga vorrà farci rivedere in chiave moderna l'arrivo di un certo gruppo di astronauti…
Vi lasciamo con il trailer più recente italiano e con le due featurette sulla creazione di Caesar.
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