Black Mirror è lo specchio di una realtà malsana di quello che viene definito un futuro non lontano ma che di fatto, rappresenta il lato peggiore dell'umanità di oggi.
La serie di culto creata da Charlie Brooker tornerà su Netflix nell'autunno di quest'anno con gli altri sei episodi della terza stagione, ma Black Mirror è come un virus e in quanto tale si è allargato fino a mondo completamente diverso: la narrativa.
Il primo ad annunciarlo è stato proprio il suo creatore su Twitter, definendolo un formato high tech chiamato carta, per poi rilasciare un comunicato ufficiale:
Tutte le storie saranno scritte da autori entusiasmanti e compariranno in un nuovo formato high tech chiamato libro. Apparentemente dovrete solo guardare un qualche codice inchiostro sulle pagine e magicamente nella vostra testa appariranno suoni e immagini, dando spessore alla storia.
Mi sembra un po' forzato, ma staremo a vedere.
A sua volta la casa editrice Del Rey ha rivelato come si tratti di una collaborazione tra Brooker e i migliori scrittori di fiction per creare nuove, originali e cupamente satiriche storie che andranno a toccare il nostro disagio collettivo verso il mondo moderno.
La serie di tre raccolte di racconti di autori ancora da scoprire sarà divisa in tre volumi, il primo dei quali è previsto in uscita il 22 febbraio 2018 (almeno in Inghilterra e Stati Uniti), mentre per gli altri due dovremo attendere l'autunno 2018 e un punto imprecisato del 2019.
Non vediamo l'ora di scoprire questa oscura tecnologia chiamata libro.
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