Sarà in libreria il prossimo 9 maggio una nuova avventura dell'inquisitore Eymerich, il noto personaggio di Valerio Evangelisti. Il romanzo s'intitola Eymerich risorge ed è l'undicesimo della saga letteraria, pubblicato da Mondadori nella collana Omnibus Italiani. Non c'era titolo più appropriato per il libro, visto che in Rex Tremendae Maiestatis avevamo lasciato l'inquisitore catalano “ufficialmente” morto.
Come per tutti i romanzi del ciclo, la trama si articola in tre piani temporali che finiscono col convergere: nel 1374 Eymerich è sulle tracce di eretici valdesi che rappresentano una grave minaccia per la Chiesa di Roma; ai nostro giorni, il fisico Marcus Frullifer – altro personaggio ricorrente della saga – ha elaborato una formula matematica in grado di scardinare le fondamenta della fisica; infine, in un futuro lontanissimo, una presenza misteriosa incombe dalla Luna cercando di fare proseliti con le sue teorie sulla reversibilità del tempo.
L'autore
Valerio Evangelisti è nato a Bologna nel 1952. Dopo avere pubblicato volumi e
saggi di storia, si è dedicato interamente alla narrativa. Nel 1994 è
uscito il suo primo romanzo, Nicolas Eymerich, inquisitore, che ha vinto il premio Urania. Per Mondadori sono seguiti Le catene di Eymerich (1995), Il corpo e il sangue di Eymerich (1996), Il mistero dell’inquisitore Eymerich (1996), Cherudek (1997), Picatrix, la scala per l’inferno (1998), Magus. Il romanzo di Nostradamus (tre volumi, 1999), Il castello di Eymerich (2001), Mater Terribilis (2002), La furia di Eymerich (fumetto illustrato da Francesco Mattioli, 2003), Antracite (2003), Noi saremo tutto (2004), Il collare di fuoco (2005), Il collare spezzato (2006), La luce di Orione (2007), Controinsurrezioni (2008, con Antonio Moresco), Tortuga (2008), Veracruz (2009), Rex Tremendae Maiestatis (2010), One Big Union (2011), Cartagena. Gli ultimi della Tortuga (2012) e i tre volumi de Il Sole dell’Avvenire: Vivere lavorando o morire combattendo (2013), Chi ha del ferro ha del pane (2014) e Nella notte ci guidano le stelle (2016).
Per Einaudi ha pubblicato Metallo urlante (1998) e Black Flag (2002). Per Cento Autori nel 2016 il romanzo breve Gocce nere.
Giunti ha pubblicato Day Hospital (2012), cronaca della battaglia vittoriosa dell’autore contro una malattia letale. Ha vinto numerosi premi internazionali, sia come scrittore che come sceneggiatore radiofonico.
È tradotto in una quindicina di lingue.
Ha fondato, e dirige, la notissima e-zine politico-letteraria “Carmilla” (www.carmillaonline.com).
Il libro
È il 1374. Eymerich è incaricato da papa Gregorio XI di indagare su un consigliere del re d’Aragona, sospettato di eresia e di arti magiche. Il domenicano intraprende, sulle tracce del dignitario, una spedizione che lo conduce dalla Provenza alle alpi piemontesi, zone in cui prospera l’esecrata chiesa valdese. Il cammino, di castello in castello, di abbazia in abbazia, di villaggio in villaggio, è segnato da prodigi, strane apparizioni, misteriosi fenomeni celesti. Eymerich Inizia a sospettare che dietro le stregonerie si celi una delle più minacciose cospirazioni mai ordite contro il cattolicesimo.
Su un altro piano temporale, lo scienziato Marcus Frullifer è rapito e condotto in un osservatorio dal nome inquietante, retto dall’ordine dei Gesuiti. I religiosi hanno scopi ambiziosi, che coinvolgono il futuro dell’umanità. Frullifer, grazie a una formula matematica che scardina le fondamenta della fisica moderna, pare aiutarli nell’intento.
Tutto ciò è scandito da un libro scritto in un lontanissimo futuro, il Vangelo della Luna. In esso un oscuro Magister, sul satellite terrestre, espone alla figlia e ai discepoli il dogma cristiano della “resurrezione dei corpi”. E dimostra, con argomentazioni curiosamente analoghe a quelle di Frullifer, come il tempo sia reversibile e la morte sia accidente transitorio.
Valerio Evangelisti, Eymerich Risorge (2017), Mondadori Editore, collana Omnibus italiani, pagg. 300. euro 20,00.
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