Le ultime notizie non erano delle più confortanti. Sergio Fanucci, nell'editoriale che apriva il Solaria Collezione di dicembre, Stelle di mare di Peter Watts, parlava della grave crisi della fantascienza e dell'interruzione di Solaria Collezione. Le iniziative che la Fanucci ha in programma per i prossimi mesi, però, non fanno affatto pensare ad uno stato di crisi.
La casa editrice continua ad allargare i suoi orizzonti letterari, mirando a creare un unico grande mondo, quello dell'Immaginario, dove non esistono più confini di genere e dove convivono autori apparentemente lontanissimi tra loro. Come scrive Fanucci nell'editoriale al numero di gennaio-marzo 2002 di Futuro News, "le nostre proposte tentano di percorrere gli infiniti sentieri dell'immaginazione popolare, cercando di coglierne gli aspetti bizzarri e innovativi, a volte schegge impazzite, fuori dall'ordinario". Tutto ciò con uno scopo ambizioso: la speranza di "contribuire a una resistenza contro l'omologazione culturale (e non) che si sta imponendo nel nostro paese... ribellarsi al comune, alla catalogazione, al semplicismo."
In questa prospettiva, assumerà primaria importanza la collana Immaginario, inaugurata un anno e mezzo fa circa con Lo Spirito dei Tempi di Bruce Sterling. La Collana Dark e la Collezione Dick verranno per così dire convertite, per diventare delle sotto-collane della collana Immaginario. Ed è proprio sotto Immaginario che a marzo risorgerà nelle librerie Solaria Collezione, con un poker di titoli interessantissimi: Il risveglio di Erode di Greg Bear (Darwin's Radio, 2000), vincitore del Premio Nebula 2001; La leggenda della nave di carta - Racconti di fantascienza giapponese, un'antologia che presenta al pubblico italiano gli esempi più significativi dei letteratura "speculativa" prodotti in Giappone dagli anni Sessanta in avanti, facendo conoscere i "mostri sacri" della fantascienza giapponese: Ryo Hanmura, Shinichi Hoshi e Sakyo Komatsu, Kobo Abe e Tetsu Yano; verrà ripresentato Miliardi di tappeti di capelli (Die Haarteppicnupfer, 1995), l'originalissimo romanzo del tedesco Andreas Eschbach, uscito precedentemente su Solaria (n. 13, gennaio 2001), del quale è stata annunciata l'uscita, su Solaria Collezione in ottobre, di Jesus video, il suo romanzo più di successo e forse ancor più originale di Miliardi di tappeti di capelli; Pensa a Fleba (Consider Phlebas, 1987) dello scozzese Iain M. Banks, primo romanzo del ciclo della Cultura, del quale la Fanucci pubblicherà tutti e cinque i libri.
Sempre in marzo, uscirà nella Collezione Immaginario Dick, Confessioni di un artista di merda, opera mainstream dello scrittore californiano, scritta nel 1959, ma pubblicata solo nel 1975, e già presentata in precedenza dalla Fanucci nella Collana estremi.
Per quel che riguarda Solaria, le uscite di quest'anno sono sei, a cadenza bimestrale. In marzo tocca a Viaggio di luce (Deepdrive, 1998) di Alexander Jablokov, già conosciuto ai lettori di Solaria per Scolpire il cielo (n.8, agosto 2000); a maggio ritorna Andreas Eschbach con Stazione solare (Solar station, 1996), il suo secondo romanzo; a luglio è la volta dell'acclamato romanzo d'esordio di Maureen F. McHugh, Zhang (China Mountain Zhang, 1992) con il quale l'autrice s'è aggiudicata il James Tiptree jr. Award. A novembre è la volta di un romanzo italiano, il Premio Solaria 2002, per il momento ancora da stabilre. A concludere l'annata penserà un altro autore ben noto ai lettori di Solaria: Serge Lehman, con il terzo episodio della serie F.A.U.S.T..
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