Immergersi in una storia a fumetti di Enzo Troiano significa entrare in un mondo unico, personale, ma intriso di epicità, fantasia e visionarietà. Non è solo un disegnatore, Troiano è un'artista a tutto tondo che trascina il lettore nel suo mondo, costruito sulle solide basi della fantascienza e del fantasy, per narrazioni che hanno il sapore dell'avventura, ma mai fine a se stessa.
Non è fuori luogo definirlo un Maestro del fumetto e classificare le sue storie come letteratura disegnata, laddove la trama e il disegno sono sullo stesso livello, si completano a vicenda per regalare un'esperienza unica.
Lo sceneggiatore e storico del fumetto francese Claude Moliterni, ha detto di Troiano: “Lo considero tra i più immaginari ed innovatori fumettisti”.
Basta leggere alcuni dei suoi lavori più importanti, che ormai coprono un arco di tempo di oltre venticinque anni di attività, da Engaso 0.220, fumetto di fantascienza seriale che lanciò molti disegnatori professionisti e di cui Troiano era il creatore della saga, a storie come Korea 2145 (2005), Lufer (2006), Eracle 91 (2007), Harcadya (2019 e 2011) e Gulliver (2013).
Emerso negli anni Novanta – quando creò Engaso 0.220, il disegnatore napoletano, ma originario di Vercelli, ha iniziato la sua carriera tratteggiando caricature per riviste dedicate allo sport. Nel 1995 si classificò al 2° posto al Concorso Nazionale per Fumettisti Esordenti di Prato, facendosi notare sia dal pubblico sia dalla critica.
Una sua storia è apparsa sulla prestigiosa rivista americana Metal Hurlant. Nel 2000, pubblica — su testi di Riccardo Bruno — Berlino 1999 per Eidos Editore e realizza vari libri per la casa editrice l’Isola dei ragazzi. Nel 2010 la Cagliostro E-Press ha ripubblicato in ordine cronologico tutte le storie di Engaso 0.220, compresi alcuni inediti.
Del disegnatore napoletano è ora uscito un nuovo cartonato dal titolo Omegha, edito da Giochi Uniti.
La storia è ambientata in un futuro lontano, in cui l'umanità è stata quasi interamente spazzata via da alieni che stanno depredando l'intero pianeta delle sue materie prime. Gli uomini tentano di opporsi, ma la potente tecnologia aliena sembra avere la meglio. Gli umani, o almeno gran parte di loro, è asserragliata in una cittadella, coperta e protetta da una cupola incastonata in una montagna, che al momento permette loro di resistere agli attacchi alieni. Tuttavia sono ormai consapevoli che nulla potrà fermare gli esseri venuti dallo spazio profondo. In un'altra parte della Terra, una sperduta comunità di uomini sembra non essersi accorta della guerra che infuria. Qui vive il giovane di nome Drift, il cui nonno lo spinge a lasciare il “piccolo mondo” dove vivono al fine di conoscere davvero com'è fatto il mondo oltre il loro piccolo villaggio. Drift, dopo un lungo peregrinare, s'imbatte negli uomini che stanno combattendo gli alieni e decide di collaborare con loro. Il ragazzo entrerà in contatto con Omegha, un alieno che gli umani hanno catturato. Fino ad oggi, l'alieno non era entrato in comunicazione con gli umani e sarà proprio il giovane e ingenuo Drift ad entrare in empatia con Omegha e a scoprire che a sua volta l'alieno è vittima dei suoi stessi simili. Da questo incontro tra Drift e Omegna nascerà una speranza di vittoria per tutti gli esseri umani.
Ancora una volta, è un giovane il personaggio principale della storia di Troiano. L'ingenuità del ragazzo si scontra con l'ottusità degli adulti che nello scontro diretto con gli alieni hanno contato solo su ciò che la tecnologia ha messo a loro disposizione per tentare di respingere l'attacco alieno. Ma Drift dimostrerà che da sola la tecnologia non basta, che bisogna conoscere i nemici, imparare dai propri e dai loro errori e superare i pregiudizi che un conflitto tra due razze diverse di esseri viventi inevitabilmente si creano.
Una storia che mescola avventura, nel segno della migliore fantascienza, ma anche idee e valori che rendono la trama un punto di riflessione sui valori dell'uomo contemporaneo e del suo rapporto con gli altri, con gli “alieni” del nostro vivere quotidiano, ossia tutti quelli che mostrano una cultura ed un modo di vivere diverso dal nostro.
Nella prefazione al volume, l'astronomo e docente universitario di fama interazionale Giuseppe Longo, sottolinea tutta la forza della storia e del protagonista: “Drift è un ragazzo e, dinanzi al fallimento della tecnologia, si chiede come sia possibile che un altro essere vivente – seppure alieno – possa perseguire una logica di pura distruzione. Ed è dal dialogo, dalla sua empatia con il diverso, che Drift scoprirà che anche l’alieno Omega è vittima degli stessi pregiudizi e degli stessi condizionamenti degli Umani. Anche Omega, come molti dei personaggi di Troiano, è consapevole delle sue colpe e della vigliaccheria che gli hanno impedito di opporsi al volere di un potere superiore, avido e cieco. Un potere che Drift – con il suo animo da bambino – vuole invece combattere anche quando la battaglia si rivela senza speranza”.
I disegni di Enzo Troiano sono un vero spettacolo per gli occhi e non troverete computer grafica, se non ai minimi termini. Gli strumenti del disegnatore napoletano sono la matita, gli acrilici, i pastelli duri colorati, i pennarelli pantone con ritocchi di aerografo. E, ovviamente, lavoro e sudore, laddove un'opera del genere richiede almeno otto mesi di tempo per la realizzazione.
La particolarità di Omegha e nelle 54 tavole, perché, questa volta, Troiano ha preso il solito formato da 30×40, a cui ci ha abituato con i suoli precedenti lavori, e le ha girate, componendo una tavola da 60x80 e rendendo più corposo il disegno e più dinamica la storia. Così Troiano ha potuto lavorare meglio sui dettagli, utilizzando più vignette, così come ormai fanno i disegnatori francesi, che sono più abituati dei loro colleghi italiani a lavorare su cartonati di questo genere.
Ma Omegha non è solo, o meglio non sarà solo, un cartonato e una stupenda storia disegnata.
Prima della pubblicazione della graphic novel, sulla pagina facebook di Giochi Uniti è stato pubblicato un trailer della durata di 2 minuti appena che ha ottenuto in pochissimo tempo ben oltre 45mila visualizzazioni. Poi, la trama e gli stessi disegni di Troiano sono saranno alla base di un boardgame, quello che i comuni mortali chiama gioco da tavolo, che prossimamente uscirà per Giochi Uniti, la più importante casa editrice di giochi da tavolo. La Graphic novel di Troiano, con i personaggi e l'ambientazione fantascientifica, sarà la protagonista del bordgame, per una sorta di esperimento cross mediale tra il mondo della Nona Arte e quello del gioco ludico.
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