La serie Firefly non ebbe molto fortuna all'epoca del suo arrivo in onda nel 2002 sulla Fox: l'emittente decise di cambiare l'ordine di alcuni episodi per non spaventare il pubblico con l'idea che fosse una serie con un lungo arco narrativo, mentre gli indici di ascolto non si rivelarono eccelsi, almeno a quei tempi, visto che 4,7 milioni di spettatori oggi sarebbero più che sufficienti per un rinnovo, perfino in casa Fox.
Ma nel 2002, almeno negli States, dei quattordici episodi girati solo undici arrivarono in onda prima della cancellazione e fu solo grazie all'inaspettato successo di vendita del cofanetto della prima stagione se Joss Whedon riuscì a convincere la Universal a realizzare il film/sequel Serenity.
In questi ultimi anni però, non si contano i recuperi di titoli di successo del passato, esperimento tentato con successo proprio dalla Fox con The X-Files, 24: Legacy e la prossima nuova stagione di Prison Break, per cui quante possibilità ci sono che la rete consideri un revival di Firefly?
La risposta è arrivata durante il recente convegno tra emittenti televisive e giornalisti di settore, il TCA 2017, durante il quale il presidente della rete David Madden ha dato una risposta chiara: sono interessati a farlo, ma solo se Joss Whedon è disposto a tornare al comando.
Tempo addietro Whedon aveva citato due problematiche: i diritti divisi tra Fox e Universal e soprattutto, la non disponibilità di Nathan Fillion, occupato nella serie Castle.
Oggi l'autore è libero dagli impegni con la Marvel, Fillion da Castle e Morena Baccarin è di casa alla Fox tra Gotham e Deadpool, manca solo il resto del cast per poter dare nuova vita alla serie.
In attesa di conferme, voi che ne dite, È davvero possibile un ritorno in attività per Firefly?
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