A dare rilevanza alla notizia ci ha pensato il canale canadese Space, lo stesso di Killjoys e Dark Matter, il che ha dato visibilità a un progetto del tutto originale nato su Indiegogo e con fondi indipendenti e che ha già superato il budget richiesto per essere realizzato.

Deep Six nasce da un'idea del duo Mika Collins e David Lengyel, La prima, di origine sudafricana, arriva dalla serie Travelers, co-prodotta da Netlifx, il secondo è un autore canadese con un canale di gran successo su YouTube e autore di alcune web-serie, che hanno portato a un progetto molto ambizioso, la cui ispirazione si chiama nientemeno che 2001 Odissea nello spazio.

Lo scopo dichiarato è di creare una serie hard scifi, basando il plot su reali possibilità scientifiche. Il tutto per raccontare la storia di 250 tra astronauti e militari in viaggio nello spazio, i quali a causa di un incidente, si ritrovano a 11,9 anni luce dalla Terra nel sistema di Tau Ceti.

Qui cercano di creare il primo avamposto terrestre fuori dal nostro sistema solare, ma si ritrovano a dover affrontare una presenza aliena ostile.

Nella serie quello che oggi per noi è il non confermato super pianeta Tau Ceti F è stato scoperto duecento anni prima e si chiama Siku. La sua superficie rocciosa sarà lo scenario principale degli eventi, quando i protagonisti non saranno nella loro nave spaziale.

Come spiega Lengyel nel video introduttivo che potete vedere in fondo all'articolo, per garantire l'accuratezza scientifica la produzione ha chiamato come consulente il rinomato astrofisico Dottor Jaymie Matthews della University of British Columbia, al comando del primo telescopio spaziale canadese, chiamato MOST, ovvero Microvariations and Oscillations of Stars.

Il MOST sta osservando da anni il sistema di Tau Ceti ed è diventato, insieme a Matthews, la fonte principale di informazioni per l'ambiente in cui i protagonisti si ritroveranno a sopravvivere, perché come ha detto Matthews

I drammi umani raccontati in Deep Six sono ancora più reali perché ambientati in un contesto reale, anche se lontani dodici anni luce e 200 anni avanti nel futuro.

I due showrunner però hanno voluto fare un passo in più nel realismo, con veri modelli di astronave, set ricreati a dimensioni reali e retroproiezioni, per avvicinarsi allo stile del suddetto 2001 Odissea nello spazio.

Nel suo piccolo, la web-serie può contare alcuni nomi noti tra i protagonisti: Kristian Bruun (il marito di Alison in Orphan Black), Tahmoh Penikett (Battlestar Galactica) e Michelle Morgan, veterana della saga televisiva di Stargate.

Eccome come viene descritta ufficiale la serie:

Deep Six è un telefilm di fantascienza che vuole esplorare gli effetti dell'isolamento, l'aspra bellezza dello spazio e le nebbie della guerra, attraverso un gruppo di astronauti e militari. 

La storia andrà svelandosi nell'arco di nove episodi sequenziali, ambientati principalmente dentro e fuori la base delle operazioni su una luna distante, con l'azione divisa tra la superficie e la cabina di pilotaggio della nave spaziale.

Ogni episodio porterà i 250 personaggi sempre più in profondità nell'ignoto, verso una guerra contro assalitori sconosciuti, mentre si cerca di recuperare i contatti con la Terra. Ma chi li sta attaccando e cosa vuole?

Finanziata principalmente dall'Ontario Media Corporation e fondi indipendenti, i diecimila dollari richiesti su Indiegogo (superati da più di duemila dollari) sono serviti a realizzare il sogno dell'autore: tornare in Arizona, dove da piccolo si era imbattuto nel set in costruzione di Star Wars, per girare una fondamentale sequenza legata al retroscena degli eventi.

I nove episodi della prima stagione di Deep Six sono previsti in arrivo on line il primo maggio, con la speranza da parte degli autori che venga poi acquistata per diventare una serie vera e propria (forse proprio da Space) e poter passare alla seconda stagione.