Trump, Trump, Trump… non si parla quasi d'altro. Tra notizie vere, notizie semi inventate, notizie esagerate, notizie esagerate ma vere, e le post-verità dispensate dall'addetto stampa Sean Spicer che è già diventato un neologismo vivente, Trump riempie i giornali e i telegiornali. Persino noi ne abbiamo parlato un paio di volte. E allora visto che non c'è due senza tre questo sabato vi proponiamo questo gustoso video satirico-fantascientifico messicano.

Il corto, girato in Messico, riguarda naturalmente il famoso muro che Trump vuole costruire sul confine (e far pagare ai messicani stessi).

Sebbene qualcosa del genere esista già, su circa 300 chilometri del confine (un breve tratto fu iniziato durante l'era Bush padre, il grosso lo fece costruire Bush figlio; la notizia circolante che fu voluto da Bill Clinton è falsa), e lo si vede anche in un paio di episodi di Fear The Living Dead, il progetto di Trump è tanto faraonico quanto propagandistico. Soprattutto quando si arriva alla promessa che i 25 miliardi di costo saranno pagati dal Messico stesso. Forse, ipotizza oggi qualche commentatore satirico, farà comodo per fermare gli Yankee quando scapperanno in Messico per fuggire da Trump.

Il corto è stato girato da Alejandro Damiani, in curriculum anche effetti speciali per il film Don't Breath uscito anche in Italia l'anno scorso. Gli attori sono per la maggior parte dilettanti, con l'eccezione di Angelina Peláez, veterana delle telenovela, e Ernesto Álvarez, caratterista apparso in parecchie serie tv messicane.

Mamón, al di là dell'improbabile acronimo di Monitor Against Mexicans Over Nationwide ("controllo contro i messicani a livello nazionale") in spagnolo significa "mammone".

Buon divertimento.