L'anno è il 2074, come viene raccontato fin dall'inizio del pilot di Incorporated, che Syfy ha postato on line qualche settimana fa, per poi mandarlo in onda ufficialmente il 30 novembre.
E come scoprirete, il mondo non è in buone condizioni, anche se dipende da quale parte del muro vi trovate.
Prodotto da Matt Damon e Ben Affleck, Incorporated è ambientato in un mondo in cui i governi non esistono più da tempo, andati in fallimento dopo che il pianeta aveva subito danni irreversibili causati da ogni forma concepibile di inquinamento, dal riscaldamento globale, siccità e tutto il corredo di un futuro non così immaginario.
Dunque, entrano in scena le multinazionali, che diventano padrone assolute della scena e il paesaggio (anche letteralmente, come scoprirete), cambia: se vivete nella cosiddetta Green Zone, ovvero la città circondata da mura pesantemente difese, siete parte dell'elite e il vostro unico scopo è salire la scala gerarchica verso l'ambito quarantesimo piano della compagnia per la quale lavorate.
Ma se guardate oltre lo splendido paesaggio virtuale che vi circonda, scoprirete la Red Zone, ovvero il mondo reale, appena fuori dalle mura.
Qui tutto è morte e distruzione e gli esseri umani combattono tra di loro per la pura sopravvivenza.
Questo è il mondo in cui scopriamo il protagonista Ben (Sean Teale), il perfetto manager in carriera presso la Spiga, la più potente e spietata tra le corporation.
Ma Ben nasconde un motivo ben preciso per la sua scalata alla vetta: salvare Elena (Denyse Tontz) dal destino al quale la multinazionale l'ha condannata.
Con lui tre personaggi fondamentali: sua moglie Laura (Allison Miller), chirurga all'avanguardia nella letterale ricostruzione di ogni parte del corpo umano, ma che porta con sé le ferite di una tragedia accaduta nella Red Zone; sua madre Elizabeth (Julia Ormond) e il misterioso capo della sicurezza Julian (Dennis Haysbert).
E sono stati proprio loro due a raccontare i personaggi e il mondo in cui si muovono.
Elizabeth
Nel pilot Elizabeth è una dei boss della Spiga, ruolo che porta avanti con tutta la spietatezza necessaria. Il suo unico punto debole sta proprio nel rapporto con la figlia.
La Ormond la definisce come una persona pragmatica, usando la metafora di un sub che non torna mai in superfice: la vita all'interno della Spiga è una lotta costante e lei ci si è immersa completamente, anche se in parte il suo scopo è proteggere la figlia e il genero Ben. Cosa che, ovviamente, fa utilizzando ogni metodo che ritiene necessario.
Julian
A suo modo, il personaggio di Haysbert ritiene di avere un compito nobile: trovare le mele marce all'interno della società e spazzarle via, non prima però di avere estorto tutto quello che sanno nella temuta (a ragione) Stanza del silenzio, luogo da cui nessuno torna mai indietro.
L'attore racconta che dietro un'apparenza dura se non crudele si nasconde una persona che vuole difendere la sua famiglia, che ha visto cose ben peggiori della Red Zone e che sa quando è il caso di risparmiare la vita delle persone con cui ha a che fare.
Julian ha un compito, proteggere la compagnia da chiunque voglia distruggerla e in questo trova uno scopo, la sua missione è proteggere il suo mondo, con ogni mezzo possibile.
Il secondo episodio intitolato Downsizing arriverà su Syfy mercoledi 7 dicembre, vi lasciamo con il trailer della serie e il promo del prossimo episodio:
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