Il commento più brillante arrivato su Twitter dopo l'elezione a presidente di Donald Trump è stato congratulazioni Amazon, il tuo The Man in the High Castle ora è diventato un documentario.
La serie, tratta dal romanzo omonimo di Philip K. Dick (in Italia noto anche come La svastica sul sole), era la scommessa più alta mai tentata da un canale americano in qualsiasi forma, che fosse in chiaro, via cavo o on line. Chi poteva voler vedere una serie in cui nazisti e giapponesi vincevano la seconda guerra mondiale e dominavano gli States?
Eppure il successo è arrivato e con esso il rinnovo alla seconda stagione, per la quale Amazon ha fatto un ottimo lavoro nel tenere alto l'interesse e attirare nuovi spettatori, o meglio abbonati.
Così dopo i vari teaser, ora arriva il primo trailer ufficiale della stagione due e la sequenza iniziale.
I dettagli sul plot sono pochi e criptici: la storia si avvicinerà al misterioso uomo nell'alto castello del titolo e ai filmini che sta distribuendo, quegli strani filmini dove si mostra una realtà molto diversa da quella in cui vivono i protagonisti.
Al cast si è aggiunto Sebastian Roche, in arrivo da The Vampire Diaries. Ufficiale nazista di alto grado dedito allo sterminio di tutti gli avversari del reich, sarà il padre da molto tempo assente di Joe (Luke Kleintank).
Infine, è confermata l'uscita di scena del creatore della serie, Frank Spotnitz, il quale aveva già ampiamente preso accordi con Amazon all'inizio della prima stagione affinché il team di sceneggiatori potesse proseguire il suo lavoro senza la sua presenza fissa nella fase di scrittura. Spotnitz manterrà il suo ruolo di produttore esecutivo e consulente creativo della serie.
Il plot ufficiale
Juliana Crain (Alexa Davalos) deve affrontare le conseguenze della sua decisione di tradire la resistenza e permettere a Joe, sospettato di essere una spia nazista, di fuggire dagli Stati del pacifico con un film originariamente destinato all'Uomo nell'alto castello.
Joe ritorna come eroe nazista e, a Berlino, viene presentato al padre che lo ha abbandonato.
Nel frattempo Frank Frink (Rupert Evans) diventa sempre più radicalizzato all'interno della resistenza, dopo aver visto immagini della sua stessa esecuzione all'interno dei misteriosi film.
Sull'altro versante, mentre cresce la tensione tra Germania e Giappone, il ministro Tagomi (Cary-Iroyuki Tagawa) si pente di avere rubato la tecnologia nucleare al reich e trova conforto in quello strano mondo scoperto alla fine della stagione uno.
John Smith (Rufus Sewell) trova sempre più difficile conciliare i valori del reich con la salute in rapido deterioramento del figlio, il tutto mentre gli viene assegnata una missione dal fuhrer, per la quale il fallimento non è un'opzione.
E il capo ispettore Kido (Joel de la Fuente), comincia a provare grande interesse verso l'Uomo nel castello, i filmini e il modo in cui Juliana vi è collegata.
E in Italia?
I dieci episodi della stagione due di The Man in the High Castle arriveranno su Amazon Prime il 16 dicembre.
Naturalmente la madre di tutte le domande è: "arriverà anche in Italia?". Il fatto che la prima stagione non sia stata venduta a nessuna emittente italiana indica chiaramente che Amazon conserva la serie per il proprio sbarco nel nostro paese. Articoli recenti usciti su testate americane indicavano un arrivo nei prossimissimi mesi, forse addirittura entro l'anno, non solo in Italia ma praticamente in tutti i paesi in cui è presente Amazon. Si parla anche di un prezzo mensile analogo a quello di Netflix; quello che manca, a oggi, è soltanto un annuncio e una data certa.
Nell'attesa vi lasciamo con il trailer intitolato Our Future Belongs to those Who Change It (il nostro futuro appartiene a coloro che lo cambiano) e la sequenza di apertura:
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