Si conferma in cartellone al Teatro Carcano di Milano anche quest’anno Tεatr0inMatεmatica - Scienza in scena,  l'iniziativa di PACTA. dei Teatri nata da un'idea di Maria Eugenia D’Aquino, attrice e direttrice artistica del progetto. Un appuntamento che ormai dal 2002 raccoglie consensi dal pubblico e dalle principali istituzioni scientifiche. Scopo delle rappresentazioni teatrali, destinate per lo più alle scolaresche, è la traduzione di concetti matematici, apparentemente astrusi, in personaggi e trame avvincenti, attraverso cui si svelano i retroscena che hanno tracciato, nel corso della storia, il percorso della conoscenza. Per la scrittura di ciascun spettacolo in programma infatti i drammaturghi si sono avvalsi di consulenti scientifici.

Il cartellone di ques'tanno prevede sei spettacoli, tra i quali l'inedito L'incognita X, prima del quale si terrà un incontro scientifico denominato Spritz Matematico, una combinazione informale tra un incontro con il fisico Giulio Magli, esperto di archeoastronomia, e un aperitivo servito nel foyer del teatro.

Come nelle altre edizioni, al termine degli spettacoli i protagonisti e il consulente scientifico accoglieranno domande e commenti da parte degli spettatori.

Gli spettacoli in programma

Lunedì 7 novembre 2016 – Ore 11.30

Appuntamento al limite – il calcolo sublime 

Il calcolo infinitesimale è una delle teorie che più ha arricchito la matematica moderna e determinato il progresso scientifico. È davvero il calcolo sublime, e cioè, ciò che arriva sino alla soglia più alta. Newton e Leibnitz ne sono gli scopritori. Le origini però risalgono ai geometri greci dell’antichità, per poi evolversi nel concetto di numero sino alla sintesi tra geometria e algebra di Cartesio e, ancora, conquistare il concetto di funzione, superare lo scoglio dell’infinitamente grande e dell’infinitamente piccolo, entrare d’un tratto nel concetto di limite. Lo spettacolo esplora questi temi in chiave teatrale, partendo appunto dall’idea di limite, inteso come non-luogo estremo verso cui tendiamo senza potervi giungere, nel quale la realtà che conosciamo cambia natura, e i rapporti si trasformano: una soglia proibita che conduce a un mondo capovolto e magico dove, come nel teatro, tutto è finto, ma niente è falso.

Lunedì 7 novembre 2016 – Ore 15.00

Martedì 22 novembre 2016 – Ore 15.00

I numeri primi e la crittografia

La maggior parte di noi sa che cosa siano i numeri primi, pochi però conoscono la loro storia, le applicazioni che hanno nella vita di tutti i giorni e soprattutto il loro lato enigmatico. Nello spettacolo vengono sviscerati tutti gli aspetti più affascinanti e curiosi di questa famiglia di numeri particolari considerati a ragione come i mattoni su cui si costruisce tutta la matematica e le loro molteplici implicazioni nella vita di tutti i giorni.

Martedì 22 novembre 2016 – Ore 11.30

Parallelismi: geometrie euclidee e non 

Un nome e un libro: Euclide e gli Elementi. Scritto nel 300 a.C. ancor oggi affascina e fa discutere. E da qui nasce lo spettacolo delle geometrie. Quattro momenti teatrali indagano le insospettabili analogie con il linguaggio teatrale:  1. due killer in missione falliscono un attentato perché non considerano che il pianeta terra è uno spazio non euclideo; 2. un vecchio scienziato e un giovane allievo alle prese con una scottante scoperta: uno sguardo alla storia e all’avvincente odissea del quinto postulato di Euclide; 3. l’Amleto shakespeariano scopre, dietro il fantasma del padre, un messaggero giunto a rivelargli le differenze tra terza e quarta dimensione, tra vita letteraria e vita reale; 4. la rilettura di un famoso racconto di fantascienza esplora le vertigini spazio-temporali dell’ipercubo.

Lunedì 12 dicembre 2015 – Ore 19.30

Spritz Matematico (Incontro + aperitivo nel foyer)

Prima delle equazioni: matematica e astronomia al tempo delle grandi piramidi

Matematica e astronomia sono nate insieme in tempi antichissimi. Per ricostruirne la storia però spesso non ci sono testi a disposizione e bisogna usare un altro tipo di informazioni, quelle fornite dalla Archeoastronomia, la “scienza delle stelle e delle pietre”, che si prefigge di studiare il ruolo e il significato degli allineamenti astronomici nel progetto degli antichi monumenti, e quindi il rapporto che i loro costruttori avevano con il cielo e le stelle. Un viaggio alla ricerca di queste tracce in uno dei siti archeologici più famosi e affascinanti del mondo, la piana di Giza in Egitto.

A cura di e con Giulio Magli, fisico, esperto di archeoastronomia.

Lunedì 12 dicembre 2015 – Ore 21.00 (ore 11.30 anteprima per le scuole)

L'incognita X (Debutto nazionale)

X, l’incognita e tante equazioni, di gradi diversi. Lo spettacolo racconta molteplici situazioni che vengono sviluppate drammaturgicamente come equazioni di vario tipo. Elementi noti (luoghi, persone, accadimenti) vengono usati per scoprire l’identità di altri elementi, non noti, incognite. Le incognite umane, personaggi e situazioni, rimandano alle incognite matematiche, le formule per risolvere equazioni matematiche vengono applicate ad “equazioni umane”. Immaginate, per esempio, un sistema-mondo descritto dall’equazione di Dirac, oppure pensate alle relazioni tra gli elementi di un gruppo di persone modellate sull’equazione di campo di Einstein, come le onde gravitazionali… Similmente alla fantascienza, e ispirandosi ad essa, è possibile immaginare mondi descrivibili con equazioni, da semplici a sempre più complesse.

Lunedì 16 gennaio 2016 – Ore 11.30

I 7 ponti e il mistero dei grafi

Lo spettacolo viaggia nel mondo dei grafi sotto forma di un giallo, ambientato nella città di Königsberg, dove nel 1736 nacque la teoria dei grafi per opera di Eulero. Una serie di misteri alla cui soluzione un impavido detective giungerà proprio grazie all’aiuto di un grafo. Una Königsberg, la nostra, che non è quella reale, ma un’altra, immaginata, astratta, quasi stilizzata. Una serie di punti e di linee: o per meglio dire un grafo, appunto.

Lunedì 16 gennaio 2016 – Ore 15.00

L'irrazionale leggerezza dei numeri 

Una morte misteriosa, un presunto naufragio: così scomparve Ippaso da Metaponto, colpevole di aver scalfito la perfetta razionalità del sistema pitagorico. Lo spettacolo prende spunto da una probabile congiura ordita dai pitagorici per eliminare Ippaso, responsabile della divulgazione del segreto dei numeri irrazionali. I numeri irrazionali sono strani oggetti concettuali e non vi è alcun modo semplice per definirli: personaggi illustri ruotano intorno a una vicenda densa di mistero e di intrecci. I numeri contengono interruzioni, luoghi dove dovrebbe esserci qualcosa ma dove invece non c’è niente. Lo spettacolo si insinua proprio in questi spazi non misurabili facendo affiorare tracce di matematica e storia, senza tralasciare un’avvincente esplorazione nel mondo della musica, arte nella quale i pitagorici giocarono un ruolo fondamentale. 

A cura di Maria Eugenia D’Aquino

Regia Valentina Colorni

Drammaturgia Riccardo Mini

Consulenza scientifica: Alberto Colorni, Tullia Norando, Paola Magnaghi, Renato Betti, Roberto Lucchetti, Giulio Magli – Politecnico di Milano; Franco Pastrone – Università di Torino

Con Maria Eugenia D’Aquino, Massimo Loreto, Riccardo Magherini, Annig Raimondi, Vladimir Todisco Grande

Musiche Maurizio Pisati

Scene e effetti sonori, riprese e grafica Ino Lucia, VAS di Davide Ganito, Virginio Levrio, Carlotta Mercantini, Benedetta Mercantini, Enrico Targetti

Luci Fulvio Michelazzi 

Informazioni e prenotazioni

Teatro Carcano Corso di Porta Romana, 63 – 20122 Milano

Ufficio Scuole e Gruppi

Coordinatore prof. Luigi Stippelli

Referente Marta Carbocci

Tel.  02 55181362  - 02 55181377

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