È nelle librerie il romanzo Cibola Burn. La cura (Cibola Burn, 2014), quarto titolo di una serie che ha avuto un successo mondiale e anche nel nostro paese è seguitissima da quanti amano la fantascienza. In copertina è indicato come autore James S. A. Corey, ma da tempo è noto che si tratta di uno pseudonimo. Gli autori sono due: Daniel James Abraham e Ty Franck.
Per la felicità degli amanti della “buona fantascienza” recentemente gli autori hanno dichiarato che questa serie sarà composta da ben nove volumi, di sei romanzi già conosciamo i titoli (ai quattro già pubblicati da Fanucci Editore sono da aggiungere Nemesis Games e Babylon's Ashes, più altri tre volumi ancora senza titolo).
I fatti narrati nel romanzo ora in libreria si svolgono qualche anno dopo gli accadimenti che abbiamo letto in Abaddon’s Gate. La fuga. Dopo che la protomolecola così particolare, opera ovviamente di una razza aliena, ha creato dei portali ora all’uomo è permesso di uscire dal sistema solare, dove sino a quel momento era “rinchiuso”, e raggiungere anche lontanissime galassie.
Questa possibilità di uscire dal sistema solare e trovare in poco tempo decine di altri pianeti abitabili rischia di destabilizzare il delicato equilibrio che si era venuto a comporre tra Terra, Marte e la fascia.
Infatti una astronave con a bordo un buon gruppo di fuggitivi da Ganimede ha attraversato per prima il portale e i suoi occupanti sono sbarcati su di un pianeta perfettamente abitabile, lo hanno chiamato Ilus rifiutandosi di chiamarlo Nuova Terra.
Questi profughi, primi colonizzatori di Ilus hanno lasciato la loro astronave a bordo di piccole navette e pertanto non hanno avuto bisogno di costruire una grande piattaforma di atterraggio.
Ma il loro isolamento, cercato e fortemente voluto, sta per finire perché una grande e potente società, la Royal Charter Energy, ha ottenuto l'autorizzazione dalle Nazioni Unite di occupare il pianeta e pertanto ha costruito una apposita piattaforma di atterraggio, in grado di sostenere le loro grandi navette. La piattaforma è stata costruita proprio nei luoghi dove erano scese le piccole navette dei primi coloni.
I primi coloni avevano trovato una ricca vena di litio che permetteva loro di fare vantaggiosi scambi e uno di loro, Basia Merton, insieme ad altri, non sopporta che arrivi una grande società che si prenderà tutti i guadagni così tutti insieme decidono di sabotare la piattaforma con l’esplosivo ma attuano il loro piano senza rendersi conto che nello stesso momento sta atterrando la prima enorme navetta, carica di personale, scienziati, prefabbricati e strumenti scientifici.
Il disastro è inevitabile, la navetta si schianta al suolo, con la conseguente perdita di tutto il materiale e un grande numero di morti tra i passeggeri.
Da quel momento è guerra tra i primi colonizzatori e la società. Una guerra che avrà delle conseguenze gravissime e a James Holden verrà dato l’ordine di recarsi verso quel pianeta per cercare di capire i motivi della rivolta e trovare modo di riportare la pace.
Ma questa serie di eventi mette in moto qualcosa di inaspettato che potrebbe portare a lungo termine delle ripercussioni molto pericolose per l’umanità
Il romanzo è di oltre 600 pagine e qui abbiamo riportato una parziale ed estrema sintesi dei fatti che vi accadono con l’ingresso in campo di nuovi protagonisti ben delineati, che rendono interessante tutto il racconto, ma il protagonista è sempre James Holden e il suo equipaggio della Rocinante.
L’autore
James S.A. Corey è lo pseudonimo che cela l’identità di due personaggi molto noti nel mondo della narrazione fantastica: Daniel Abraham, affermato autore fantasy già presente nel catalogo Fanucci con La città dei poeti, e Ty Franck, uno degli assistenti di George R.R. Martin. Cibola Burn. La cura è il quarto volume della serie The Expanse, preceduto da Leviathan. Il risveglio – candidato ai premi Hugo e Locus – Caliban. La guerra e Abaddon’s Gate. La fuga, tutti pubblicati da Fanucci Editore. Da The Expanse è tratta l’omonima serie televisiva, in onda sul canale SyFy
Il libro
Quando i portali che collegano a mondi lontani sono stati aperti e la via per la colonizzazione della nuova frontiera tracciata, orizzonti luminosi si sono spalancati di fronte all’umanità, portatori di conoscenza e benessere. Eppure qualcosa sembra non essere andato per il verso giusto. Ilus, il primo pianeta della nuova frontiera a essere colonizzato dagli umani, è sconvolto dalla violenza. I coloni lottano per affrancarsi da un potere dispotico e soverchiante, che reprime nel sangue ogni anelito di indipendenza e stronca ogni progetto di creazione di un mondo veramente nuovo, sintesi di umano e alieno. James Holden e il suo equipaggio vengono spediti a bordo della Rocinante nel bel mezzo della rivolta. La loro è una missione impossibile: trovare uno spiraglio di pace tra tanta violenza e restituire ordine a un caos che ormai sembra inarrestabile, perché da esso nasce il morbo, la pestilenza che minaccia l’universo e che sta uccidendo, insieme agli uomini, il sogno di civilizzazione fin lì intrapreso.
James S. A. Corey, Cibola Burn. La cura (Cibola Burn, 2014), traduzione Annarita Guarnieri, Fanucci Editore, collana Narrativa, pagg. 604, euro 19,00
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