La Ponga Edizioni, nella collana Cose che Voi Umani, ha pubblicato una antologia di fantascienza i cui racconti sono stati tutti scritti da autrici donne. Il titolo della antologia è Oltre Venere (2016) ed è stata curata da Gian Filippo Pizzo.
In effetti è un dato ormai acquisito come la fantascienza sia un genere nel quale prevalgono quasi totalmente (ripetiamo il “quasi”) scrittori di sesso maschile mentre, in questo ultimo decennio, sono emerse numerosissime autrici, molte delle quali veramente brave, che scrivono romanzi fantasy e anche horror.
Pertanto ben venga questa antologia che ci farà conoscere il punto di vista femminile nel campo della fantascienza e in merito a quanto abbiamo scritto riportiamo un brano della prefazione scritta proprio dal curatore:
L'amico Massimo Mongai, in un saggio in appendice a una antologia da lui co-curata (Ma gli androidi mangiano spaghetti elettrici?, Edizioni della Vigna 2015) lamentava proprio lo scarso apporto femminile alla fantascienza, ma a mio parere non si è reso conto del fatto che questo apporto è scarso in tutti i campi (e non per colpa delle donne). In questi giorni si ricorda il premio Nobel per la letteratura attribuito a Grazie Deledda novanta anni fa: ma quante sono le altre scrittrici italiane ad aver vinto il Nobel? Anzi, quante sono le autrici mondiali ad averlo ottenuto per la Letteratura? Quante sono le donne ad aver vinto il Nobel in tutti i campi? Contro i dati di fatto non si può fare nulla.
Per scendere ancora di più nel particolare, è un luogo comune sostenere che le donne non possano scrivere science fiction. E vero che, per motivi che mi sfuggono e che non sono in grado di approfondire, sembrano più portate verso l'horror o il fantasy – o meglio verso quegli strani ibridi odierni che sono classificati come dark fantasy, urban fantasy, paranormal romance, elfpunk e simili – ma che non possano scrivere o non amino la SF è una sciocchezza.
Infatti questa antologia lo dimostra e per l’appassionato di Fantascienza leggere i racconti in essa contenuti, sarà una interessante esperienza.
Un’ultima osservazione, il lettore potrà conoscere meglio le autrici in quanto al termine di ogni racconto vi troverà una sintetica ma completa nota bio-bibliografica della scrittrice.
Il curatore
Gian Filippo Pizzo è nato a Palermo nel 1951 ed è laureato in Scienze Politiche Internazionali (Palermo, 5 ottobre 1951) è uno scrittore di narrativa e saggista italiano di fantascienza.
Nel campo della fantascienza e del fantastico il suo nome è conosciuto da quanti amano e leggono fantascienza.
Ha scritto un grande numero di articoli e saggi che sono stati pubblicati su quotidiani, riviste e su pubblicazioni specializzate (Robot, Aliens, Urania, Isaac Asimov Rivista di fantascienza, Urania solo per citarne alcune) vincendo molti premi fra cui il Premio Italia per la saggistica di fantascienza (anni 1997, 2002 e 2012) e nello stesso campo il Premio Vegetti nel 2013.
In modo molto stringato possiamo dire che nel campo della fantascienza (di cui si occupa da circa quarant’anni) ha realizzato: sei libri di saggistica; quattro antologie e centinaia tra articoli e recensioni, una ventina di racconti, fanzine, organizzazione di manifestazioni, etc.
La autrici
Alda Teodorani, Alexia Bianchini, Claudia Graziani, Cristiana Astori, Denise Bresci, Elena di Fazio, Francesca Garello, Giulia Abbate, Irene Drago, Loredana Pietrafesa, Mariangela Cerrino, Milena De Benedetti, Serena Barbacelo.
Il libro
Con pochissimi precedenti nel nostro paese, Oltre Venere raccoglie le voci più interessanti fra le autrici di fantascienza nel nostro paese. Gian Filippo Pizzo, curatore di antologie tra le più apprezzate sulla scena italiana, ci presenta uno spaccato significativo e qualitativamente elevato di una nicchia finora poco esplorata. Le scrittrici sognano le pecore elettriche? Scopritelo con noi in un viaggio che vi porterà… Oltre Venere!
Gian Filippo Pizzo (a cura di), Oltre Venere (2016), La Ponga Edizioni, collana Cose che Voi Umani, pagg. 250, euro 13,00
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