Era il 2000, ma il 1999 nel film, quando un Jim Caviezel pre Person of Interest si ritrovava misteriosamente a parlare col padre Dennis Quaid defunto nel presente, ma ancora vivo nel 1969, periodo in cui usava la radio ricetrasmittente che diventerà il collegamento tra i due punti nel tempo, con conseguenti tentativi di cambiare gli eventi.
Facciamo un altro salto avanti nel tempo e arriviamo a mercoledì 16 ottobre: Raimy Sullivan (Peyton List, Tomorrow People, The Flash), è una detective della polizia di New York con un passato difficile alle spalle.
Ancora legata al padre scomparso Frank (Riley Smith), scopre la ricetrasmittente che amava usare, ma stavolta, in pieno stile CW post The Flash, è un fulmine a creare l'impossibile contatto con il padre nel 1996.
Laddove nell'ottimo film Caviezel cercava di risolvere il caso di un serial killer imprendibile e magari salvare anche il padre, nella serie la storia si apre ad approfondimenti e ramificazioni: grazie al padre Raimy cerca di impedire i crimini prima che avvengano e scovare nuovi indizi su casi irrisolti.
Le possibilità sono infinite, ma come è ovvio che sia, non puoi alterare gli eventi senza che ci siano conseguenze, anche se, come ha raccontato lo showrunner Jeremy Carver non sono certo macroscopiche come in Timeless (telefilm di cui è ovviamente a conoscenza), ma più legate alla vita della protagonista.
Anche se, non per questo meno drammatiche.
Raimy vuole salvare il padre e le vittime di crimini mai risolti, ma ogni suo tentativo avrà un vero e proprio effetto farfalla, mentre nuovi misteri stanno per aprirsi davanti a lei.
Oltre alla ricetrasmittente, che lo showrunner ha fortemente voluto usare invece di una tecnologia non recente per creare un effetto nostalgico e fuori dal tempo, il ponte temporale è costituito da due personaggi: Satch Rayna (Mekhi Phifer), collega di Frank nel 1996 e capo di Raimy ai giorni nostri, e Julie Sullivan (Devin Kelley), madre della protagonista e ancora sposata con il marito nel 1996.
Una volta stabilito il contatto, ognuno di loro vuole fare la sua parte per cambiare gli eventi, rendendosi conto troppo tardi di quanto ogni azione generi conseguenze enormi nelle loro vite.
A livello di rating la serie ha debuttato con il classico 0,4 e 1,360 milioni di spettatori che sembra essere la media di quasi tutti i telefilm CW a esclusione di The Flash (1,3) e Arrow (0,7), ma soprattutto in una notte che ha visto indici d'ascolto bassi pressoché ovunque a causa degli aggiornamenti sull'uragano Matthew, per cui l'emittente dovrà aspettare qualche altro episodio per scoprire se, in tono con la storia che racconta, la serie avrà un futuro.
Vi lasciamo con il trailer e il promo del secondo episodio, fateci sapere chi secondo voi ha trattato meglio l'argomento: Timeless o Frequency?
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