Non c'è sacro graal più ambito dai fan di Star Wars della misteriosa serie tv live action (con attori in carne e ossa) che George Lucas aveva idealmente messo in cantiere prima di vendere il tutto alla Disney.

Tutto ciò che rimane è un titolo Star Wars: Underworld, cento sceneggiature scritte dagli autori di punta del mondo televisivo e la garanzia data dalla produttrice Kathleen Kennedy che quegli script sono a tutt'oggi oro puro, solo che oggi come allora troppo costosi per essere realizzati.

Poi arriva la ABC, ovvero la casa di Lost e la nuova presidente Channing Dungey comunica che sono in atto conversazioni concrete con  Disney (che possiede il canale) e Lucasfilm, per creare l'atteso telefilm.

Ieri però The Hollywood Reporter ha intervistato Ben Sherwood, il boss della Dungey e l'uomo che supervisiona tutte le produzioni televisive Disney/ABC sulle strategie future della rete.

Parlando del ventilato progetto della serie dedicata a Star Wars accennata poco tempo fa, Sherwood ha smorzato gli entusiasmi.

Il futuro del telefilm è nelle mani del boss della Disney Alan Horn e della suddetta Kathleen Kennedy, presidente della Lucasfilm e produttrice di tutti i film della saga passati e futuri.

Noi speriamo che da qualche parte, non troppo lontano, nella galassia di Star Wars, arriverà un telefilm per i nostri canali [la ABC possiede anche Freeform, ex ABC Family], ma non ci spererei troppo.

Disney e Lucasfilm sono troppo impegnate a creare i futuri capitoli cinematografici e non hanno al momento di andare oltre la serie animata Star Wars Rebels. L'unica vera conversazione in atto al momento è quella per una nuova serie in computer grafica per allargare quell'angolo della galassia.

In rete ovviamente il primo nome in cui tutti sperano è Netflix, ormai il santo patrono delle serie perse, ma a meno di rivelazioni inattese, per ora non ci sono speranze di allargare Star Wars al mondo televisivo.

Voi che ne dite, ci vorrebbe una serie in stile Agents of SHIELD per Star Wars?