Dalla Meridiano Zero un nuovo romanzo di uno scrittore italiano ben conosciuto in Italia da quanti amano romanzi di fantascienza e di horror: Danilo Arona, che insieme alla sceneggiatrice e scrittrice Sabina Guidotti presenta il romanzo Land’s End. Il teorema della distruzione (2016); un’opera che si può considerare “il romanzo definitivo sull'Apocalisse alle porte", autentico sequel di L'estate di Montebuio.
Tutto ha inizio con la tragica fine di Wikapi Wakan, una bellissima ragazza indiana rimasta orfana a badare al fratellino più piccolo. Wikapi viveva ai piedi del monte Graham in Arizona in una vecchia roulotte all’interno di una povera riserva indiana. Una notte un gruppo di uomini bianchi entrò nella sua roulotte, uccise il fratellino, la picchiarono e la stuprarono per tutta la notte. Rimasta sola, si trascinò fuori in cerca di aiuto ma arrivata su di un binario dove passavano treni merci, svenne. Poco dopo passò un treno che ne tagliò il corpo a metà. Da allora Wikapi si trasformò in Soyoko una orchessa demoniaca che vaga per il mondo in cerca di vendetta. Procede in quello che sembra un modo goffo di muoversi, trascinando la rimasta parte superiore del corpo con le mani, che sono diventate palmate e provviste di uncini fissati ai polsi con delle catenelle metalliche; il suo arrivo è annunciato da un rumore sinistro che sembra il battere dei tasti di una vecchia macchina da scrivere.
Ma altri personaggi entrano di diritto nel racconto come due attori Laura Dunne e Mason Kovacs, a malapena sfiorati dal successo e che ora sono sul viale del tramonto convocati da un produttore per apparire in alcune scene su un film, con budget limitato, sulla leggenda di Soyoko.
Dopo questi brevi accenni inerenti Land’ End riteniamo che sia quasi impossibile continuare e difficile svelare il filo rosso del meccanismo. Un romanzo che si avvale di riferimenti vari, situazioni e segni inquietanti che si manifestano attraverso suoni misteriosi, sogni e molto altro: il tutto narrato con lo stile del miglior Danilo Arona.
Gli autori
Danilo Arona, classe 1950, giornalista, scrittore, musicista, ma anche ricercatore sul campo di "storie ai confini della realtà", critico cinematografico e letterario, instancabile e lo si può definire un "nomade" editoriale, ed è tra i padri fondatori del fantastico italiano
Ha scritto un numero enorme di articoli pubblicati su giornali locali e riviste varie, saggi sul cinema horror e fantastico (Focus, Robot, Aliens, Cinema & Cinema, Horrormania, Nocturno, Duel e Pulp), oltre ad analisi critiche sul cinema (Satana ti vuole per Corbaccio e Possessione mediatica per Marco Tropea).
Da anni si dedica stabilmente alla narrativa, elaborando un personale concetto di horror italiano, legato alle paure del territorio, forse in grado di dimostrare che la nostra solare penisola è uno dei più vasti contenitori mitologici del pianeta.
Numerose le sue opere di narrativa, tra le quali: Finis Terrae, La croce sulle labbra, Bad Visions (Mondadori) e L'estate di Montebuio (Gargoyle Books).
Sabina Guidotti è sceneggiatrice, scrittrice ed editor. Deve la sua formazione professionale a Vincenzo Cerami. Lavora nel cinema come story editor ed è autrice di diversi testi teatrali. Per volere della poetessa Alda Merini, che ne ha firmato la prefazione, ha pubblicato in un'edizione artistica, con serigrafie di Ugo Nespolo, il soggetto cinematografico L'ipotesi, volume presentato su Rai 1 da Vincenzo Mollica.
Il libro
Un uomo e una donna che abitano a Land's End, a picco sull'oceano, spiano i segnali della Fine dei Giorni che incombono dal cielo, dalla terra e dall'inconscio, tracimando identici nelle menti di esseri umani lontanissimi ma inconsapevolmente collegati. Ottobre 1995: ai piedi del Monte Graham, in Arizona, si consuma un atto di violenza disumana, neppure illuminato dalla cronaca, che mette in moto eventi fatali in grado di provocare la Fine dei Giorni a distanza di vent'anni.
Qual è il legame che unisce un film girato in California e i sogni dì una sciamana che vive in Cornovaglia? E quello tra gli incubi a occhi aperti dell'agente letteraria Cassandra Marsalis e il romanzo non ancora scritto dal suo autore migliore? Perché un monaco, prossimo alla morte, scrive sui muri della sua cella una sequenza di parole che preludono all'evento finale?
Enigmi che riguardano tutti gli abitanti del pianeta prendono vita in una località magica e inquietante chiamata Land's End.
Danilo Arona, Sabina Guidotti, Land’s End. Il teorema della distruzione (2016) Meridiano Zero, pagg. 221, euro 12,00
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