In questi primi giorni di settembre arriva nelle librerie il terzo, conclusivo volume della serie The Last Policeman. Infatti con il titolo L’ultimo crimine (World of Trouble, 2014) lo scrittore Ben H. Winters chiude questa interessante trilogia dove ha raccontato, dal suo punto di vista, la fine della nostra civiltà a causa di un enorme meteorite del diametro di circa sette chilometri conosciuto con la sigla 3011L47 ma che tutti chiamano con il dolce nome di Maia.

Il suo avvicinarsi alla Terra ha permesso di determinare con esattezza il punto di impatto e il giorno preciso: il tre ottobre.

Attraverso gli occhi e le imprese di Hank Palace, un solido e testardo poliziotto, l’autore ci ha descritto il crollo rapidissimo della nostra civiltà, in poco tempo l’economia mondiale ha smesso di funzionare e così internet, la fornitura dell’acqua, della corrente e di tutte le comodità che noi tutti diamo per scontato. Milioni di persone hanno smesso di lavorare per fare la loro ultima vacanza in posti da sogno, sono nate sette che promettono una improbabile salvezza e solo Hank Palace resta al suo posto risolvendo vari crimini, oppure andando alla ricerca di persone scomparse, come abbiamo letto nei due precedenti romanzi ( Un omicidio alla fine del mondo e Il conto alla rovescia entrambi pubblicati da Piemme).

Hank ha una sorella Nico, una ragazza ribelle che ha fatto sempre di testa sua, prendendo anche decisioni avventate ora è entrata a far parte di una misteriosa organizzazione. I partecipanti sono assolutamente convinti che il governo ha sempre mentito sulla possibilità di far deviare l’asteroide in modo che l’impatto non avvenga o sia meno devastante. Affermano di essere in contatto  con uno scienziato (tenuto segregato dagli agenti governativi) che ha studiato il modo che l’impatto non avvenga. L’ultima volta che Hank vede la sorella, lei è a bordo di un elicottero forse per andare a liberare lo scienziato.

Il secondo volume si chiude descrivendo una situazione sempre più difficile e Hank viene convinto da una collega ad andare nel Massachusetts con altri poliziotti in una baita piena di provviste.

Questo terzo volume inizia con il protagonista che preoccupato della incolumità di sua sorella decide di andare a cercarla. In base a un tenue indizio parte verso una cittadina dell’Ohio con il suo cane e un amico affrontando un lungo viaggio di millequattrocento chilometri.

Un lungo viaggio, intervallato da avventure varie come il salvare due adolescenti che entrati in uno zoo abbandonato avevano aperto le gabbie per liberare gli animali senza valutare che liberare una tigre affamata vuol dire diventare il suo prossimo pasto.

Arrivati nel posto di polizia, dove avevano concordato di trovarsi lo scienziato (liberato), Nico e le altre persone dell’organizzazione, Hank scopre che quest’ultimi si sono asserragliati nei sotterranei del posto di polizia chiudendo ermeticamente l’entrata, ma scopre anche una ragazza ferita alla gola, quasi a morte che non vuole parlare.

Nel suo girovagare alla ricerca di uno strumento per sfondare il pavimento di cemento e accedere nei sotterranei, entra in contatto con un piccolo gruppo di Amish. Quest’ultimi non hanno notizie dall’esterno e pertanto non sanno dell’imminente fine del mondo, ma lui scopre che il capo della comunità ne è al corrente ma non ha rivelato nulla per non turbare il suo gruppo.

Continuando a investigare Hank ha la triste sorpresa di trovare sua sorella Nico morta, gli è stata tagliata la gola in un boschetto poco distante dal posto di polizia.

Ma le scoperte macabre non terminano in quanto una volta sfondato il blocco di cemento  ed entrati nel sotterraneo trovano che tutte le persone sono morte avvelenate, una morte non volontaria ma procurata da qualcuno; ma da chi? E chi ha ucciso sua sorella?

Hank troverà le varie risposte e una volta chiarito il tutto, si recherà presso la comunità Amish in attesa della inevitabile fine del mondo…

Una trilogia che si è rivelata la migliore in assoluto nel campo dei romanzi apocalittici e l’autore sa ben affrontare questioni che nell'ambito del romanzo giallo, si chiedono sino a che punto si può proteggere una persona cara e ancora come si può scegliere di trascorrere i nostri ultimi giorni sulla Terra.

L’autore

Ben Winters ha vinto sia l'Edgar Award che il Philip K. Dick Award, rispettivamente i due premi più importanti per la narrativa crime e per quella di fantascienza, con questa serie che mescola genialmente entrambi i generi. I primi due volumi, Un omicidio alla fine del mondo e Il conto alla rovescia, sono stati pubblicati da Piemme nel corso del 2016. La serie è stata un vero e proprio caso editoriale internazionale, pubblicata o in corso di traduzione in quasi 20 Paesi e in via di adattamento per diventare una serie tv. Ben H. Winters vive a Indianapolis con la moglie e tre figli.

Il libro

Il detective Hank Palace ormai ha rinunciato a quasi tutto nella vita. D'altra parte, i suoi giorni su questa terra sono contati, e non solo i suoi. Ci voleva la più imprevedibile delle catastrofi – non il riscaldamento globale, non il terrorismo, non una nuova guerra mondiale – per segnare la fine del nostro pianeta. Un asteroide dal nome troppo dolce, Maia, per l'impatto disastroso che è destinato ad avere. E mancano solo pochi giorni a quel momento. Ritiratosi nei boschi del Massachusetts, in una casa stipata di provviste, Hank è al sicuro insieme ad altri ex colleghi della polizia di Concord. Ma c'è qualcosa che gli impedisce di restare lì, al riparo da tutto. Sua sorella Nico – l'unica cosa importante che ancora gli resta. Nico è là fuori, convinta, insieme a un gruppo sempre più nutrito di persone, che dietro l'asteroide ci siano motivi ben più complessi (e umani) della fatalità, e che sia ancora possibile salvare la Terra. Ma il tempo è molto poco… sia per Hank, sia per Nico, sia per il pianeta. E Hank dovrà mettere in campo tutto se stesso, e tornare a essere il poliziotto che è sempre stato, per risolvere quest'ultimo, e più grande, mistero.

Ben H. Winters, L’ultimo crimine (World of Trouble, 2014), traduzione Maurizio Bartocci, Edizioni Piemme, pagg. 306, euro 17,90