Premi Hugo 2016, vincono le donne, castigate le liste

Assegnati gli Hugo 2016 alla convention di Kansas City. Come l'anno scorso i candidati sponsorizzati dalle varie liste sono stati svantaggiati. Ma la notizia più interessante è che autrici donne vincono tutte le categorie di narrativa

Articolo di S*

Domenica 21 agosto 2016

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I premi Hugo 2016

La guerra dei premi Hugo continua, e si fa sempre più sanguinosa. Anche quest'anno le due liste Sad Puppies e Rabid Puppies sono riuscite a piazzare molti candidati in finale; e anche quest'anno sono stati puniti, in particolare la seconda lista.

Infatti, se la lista di Brad Torgensen quest'anno ha candidato più o meno tutti il candidabile, perdendo gran parte della sua caratterizzazione politica, e alla fine ha piazzato per forza di cose diversi vincitori, i più arrabbiati Rabid Puppies hanno perso quasi su tutta la linea. L'unico vincitore incluso nelle loro liste, nelle categorie più importanti, è Folding Beijing dell'autrice cinese Hao Jingfang, il che per una lista partita con l'idea di salvaguardare la vecchia sana fantascienza americana maschilista non suona esattamente come una vittoria. Spiccano tra l'altro ben due categorie nelle quali i votanti hanno preferito non assegnare alcun premio.

Vince per la categoria romanzo l'opera di N. K. Jemisin, giovane autrice di colore, vagamente ispirata al racconto Nightfall di Isaac Asimov. Il romanzo, intitolato The Fifth Season, è il primo di una trilogia.

Di colore anche la vincitrice nella categoria romanzo breve, Nnedi Okorafor. Ma tutte e quattro le categoria di narrativa vanno ad autrici donne, alle quali si affiancano le due vincitrici nelle categorie riservate ai curatori. Che sia o meno una reazione all'assalto delle liste conservatrici, la fantascienza USA e i premi Hugo sono sempre più femminili.

I premi Hugo 2016

Romanzo

The Fifth Season, N.K. Jemisin

Finalisti: Ancillary Mercy, Ann Leckie; The Cinder Spires: The Aeronaut’s Windlass, Jim Butcher; Seveneves: A Novel, Neal Stephenson; Uprooted, Naomi Novik

Romanzo breve

Binti, Nnedi Okorafor

Finalisti: The Builders, Daniel Polansky; Penric’s Demon, Lois McMaster Bujold; Perfect State, Brandon Sanderson; Slow Bullets, Alastair Reynolds

Racconto lungo

Folding Beijing, Hao Jingfang, tradotto da Ken Liu

Finalisti: And You Shall Know Her by the Trail of Dead, Brooke Bolander; Flashpoint: Titan, CHEAH Kai Wai; Obits, Stephen King; What Price Humanity?, David VanDyke

Racconto breve

Cat Pictures Please, Naomi Kritzer

Finalisti: Asymmetrical Warfare, S. R. Algernon; If You Were an Award, My Love, Juan Tabo e S. Harris; Seven Kill Tiger, Charles Shao; Space Raptor Butt Invasion, Chuck Tingle

Saggio

Nessun premio assegnato

Finalisti: Between Light and Shadow: An Exploration of the Fiction of Gene Wolfe, 1951 to 1986, Marc Aramini; The First Draft of My Appendix N Book, Jeffro Johnson; Safe Space as Rape Room, Daniel Eness; SJWs Always Lie: Taking Down the Thought Police, Vox Day; The Story of Moira Greyland, Moira Greyland

Fumetto

The Sandman: Overture sceneggiatura di Neil Gaiman, disegni di J.H. Williams III

Finalisti: The Divine sceneggiatura di Boaz Lavie, disegni di Asaf Hanuka e Tomer Hanuka; Erin Dies Alone sceneggiatura di Grey Carter, disegni di Cory Rydell; Full Frontal Nerdity, Aaron Williams; Invisible Republic Vol 1 sceneggiatura di Corinna Bechko e Gabriel Hardman, disegni di Gabriel Hardman

Film

The Martian sceneggiatura di Drew Goddard, regia di Ridley Scott

Finalisti: Avengers: Age of Ultron sceneggiatura e regia di Joss Whedon; Ex Machina sceneggiatura e regia di Alex Garland; Mad Max: Fury Road sceneggiatura di George Miller, Brendan McCarthy e Nico Lathouris, regia di George Miller; Star Wars: The Force Awakens sceneggiatura di Lawrence Kasdan, J. J. Abrams, e Michael Arndt, regia di J.J. Abrams

Episodio di serie tv

Jessica Jones: AKA Smile sceneggiatura di Scott Reynolds, Melissa Rosenberg, e Jamie King, regia di Michael Rymer

Finalisti: Doctor Who: Heaven Sent sceneggiatura di Steven Moffat, regia di Rachel Talalay; Grimm: Headache sceneggiatura di Jim Kouf e David Greenwalt, regia di Jim Kouf; My Little Pony: Friendship Is Magic: The Cutie Map Parti 1 e 2 sceneggiatura di Scott Sonneborn, M.A. Larson, e Meghan McCarthy, regia di Jayson Thiessen e Jim Miller; Supernatural: Just My Imagination sceneggiatura di Jenny Klein, regia di Richard Speight Jr.

Curatore di collana

Ellen Datlow

Finalisti: John Joseph Adams; Neil Clarke; Jerry Pournelle; Sheila Williams

Curatore di riviste e antologie

Sheila E. Gilbert

Finalisti: Vox Day; Liz Gorinsky; Jim Minz; Toni Weisskopf

Artista

Abigail Larson

Finalisti: Lars Braad Andersen; Larry Elmore; Michal Karcz; Larry Rostant

Rivista semiprofessionale

Uncanny Magazine a cura di Lynne M. Thomas & Michael Damian Thomas, Michi Trota, e Erika Ensign & Steven Schapansky

Finalisti: Beneath Ceaseless Skies a cura di Scott H. Andrews; Daily Science Fiction a cura di Michele-Lee Barasso e Jonathan Laden; Sci Phi Journal a cura di Jason Rennie; Strange Horizons a cura di Catherine Krahe, Julia Rios, A. J. Odasso, Vanessa Rose Phin, Maureen Kincaid Speller, e the Strange Horizons staff

Fanzine

File 770 a cura di Mike Glyer

Finalisti: Castalia House Blog a cura di Jeffro Johnson; Lady Business a cura di Clare, Ira, Jodie, KJ, Renay, e Susan; Superversive SF a cura di Jason Rennie; Tangent Online a cura di Dave Truesdale

Podcast

Nessun premio

Finalisti: 8-4 Play, Mark MacDonald, John Ricciardi, Hiroko Minamoto, e Justin Epperson; Cane and Rinse, Cane e Rinse; HelloGreedo, HelloGreedo; The Rageaholic, RazörFist; Tales to Terrify, Stephen Kilpatrick