Il successo di Enterprise apre nuovi orizzonti anche per un'altra serie di culto interpretata da Scott Bakula.
Quantum Leap fu trasmessa dal 1989 al 1992 ottenendo una grande popolarità. Anche in Italia, dove Raidue la propose con il titolo In viaggio nel tempo, si conquistò un buon seguito di pubblico, tanto da essere replicata più volte.
Bakula interpretava il dottor Sam Beckett, uno scienziato dell'anno 1999 (il futuro, per gli spettatori di allora). Per un malfunzionamento della sua macchina del tempo, Beckett si trovava costretto a "saltare" senza sosta da un periodo all'altro del ventesimo secolo. Ad ogni salto (cioé, in pratica, ad ogni nuovo episodio) Beckett si scambiava di posto, letteralmente, con una persona di quel tempo, assumendone temporaneamente le sembianze. Il viaggiatore approfittava di questa identità presa in prestito per compiere delle buone azioni e per risolvere i problemi del proprio "ospite". A dargli una mano provvedeva l'estroverso e donnaiolo Al Calavicci (un grande Dean Stockwell), che gli appariva dal futuro sotto forma di ologramma. Il tutto nella migliore tradizione televisiva degli eroi "itineranti", come Il fuggitivo e L'incredibile Hulk.
Più di ogni altra cosa, Beckett desiderava tornare nel suo tempo, ma i "salti" continuavano a condurlo altrove. Nei 97 episodi della serie il dottor Beckett si trovò a impersonare, fra gli altri: preti, stuntmen, galeotti, anziani, donne, bambini, e perfino uno scimpanzé.
Dopo più di quattro anni di avventure la serie si chiuse, a sorpresa, su una nota triste. Il lieto fine tanto atteso non ebbe luogo, e anzi il dottor Beckett sacrificò ogni speranza di tornare al 1999 pur di salvare Al, il suo migliore amico.
Da allora, i tanti appassionati di Quantum Leap in tutto il mondo hanno continuato a invocare un seguito che rendesse finalmente giustizia al personaggio. Donald P. Bellisario, l'ideatore della serie (e di molte altre, fra cui, Magnum P.I.), ha tentato più volte di farla rivivere. Solo che la Universal, la major detentrice dei diritti, non ne ha mai voluto sapere, almeno fino ad oggi. La rinnovata popolarità di Scott Bakula come protagonista di Enterprise, la nuova serie di Star Trek, sembra infatti aver prodotto il miracolo.
Fonti della Universal hanno dichiarato a TV Guide che è allo studio la realizzazione di un film televisivo di due ore di Quantum Leap, che riunirebbe Bakula, Stockwell e Bellisario. In molti si augurano di poter finalmente vedere quell'ultimo "salto" che lo speaker annunciava in apertura di ogni episodio: il salto "verso casa".
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