Biblioteca di un sole lontano è una collana che annovera tra i suoi autori nomi come Robert Silverberg, Mike Resnick, Barry Malzberg, Walter Jon Williams, Robert Reed. Non è cosa da poco, quindi, notare che, dati delle vendite alla mano, l'autore più apprezzato risulta essere Kristine Kathryn Rusch, la bravissima autrice americana, già editor di Fantasy & Science Fiction. E tra i suoi titoli, persino più dell'acclamato L'artista dei recuperi, quello che ha venduto di più è Un tuffo nel relitto, primo titolo (un romanzo breve) del fortunato ciclo del Diving Universe.
Ora esce il seguito diretto, La stanza delle anime perdute (The Room of Lost Souls, 2013), un romanzo di oltre cento pagine.
La stanza delle anime perdute
Il libro
Boss ricorda la Stanza e le voci, voci melodiose che sussurravano canti melliflui al suo orecchio di bambina. La Stanza la terrorizza e l’affascina. È lì che è morta sua madre, o almeno è lì che è scomparsa, abbandonata anche da suo padre. Ora una cliente facoltosa vuole che Boss la aiuti a svelare il mistero della Stanza delle anime perdute, un mistero ormai noto e temuto in tutto l’universo conosciuto. Un mistero divenuto oggetto di ossessione e superstizione negli ambienti frequentati dagli spaziali, quasi di devozione religiosa. Nessun ricercatore o tuffatore ha mai avuto il coraggio di tentare un’impresa simile, e scoprire il segreto nascosto al suo interno. Quale intelligenza sconosciuta ha costruito questa stanza e la minacciosa stazione spaziale che la circonda? Ma Boss, ancora ossessionata dalla scomparsa della madre e spinta dal rimorso paterno, decide infine di effettuare questo pericolosissimo pellegrinaggio alla ricerca delle anime perdute. Vincitore del premio per il miglior romanzo breve apparso sulla prestigiosa rivista Asimov’ Science fiction Magazine nel 2008, La stanza delle anime perdute è un nuovo gioiello ambientato nel Diving Universe di Kathryn Kristine Rusch.
L'autore
Nata il 4 giugno del 1960 a Oneonta (New York, USA), Kristine Kathryn Rusch ha raggiunto il successo come editor di Magazine of Fantasy & Science Fiction, che ha guidato per sei anni, dal 1991 al 1997, vincendo anche un premio Hugo come miglior editor professionale. In seguito ha abbandonato l’editing per concentrarsi sulla produzione narrativa, diventando in breve una delle scrittrici di punta del mercato americano. Dotata di grandi doti narrative, la Rusch si è dimostrata autrice competente e prolifica in numerosi campi, passando con disinvoltura dalla fantascienza hard al romance, fino ai romanzi gialli. Nel campo prettamente fantascientifico si è fatta notare per i suoi magnifici racconti e romanzi brevi, come Millennium Babies (premio Hugo 2001 come miglior novelette), Recovering Apollo 8 (Il recupero dell’Apollo 8, Delos Odissea), The Retrieval Artist (2002, vincitore del premio Endeavour, pubblicato in questa collana), e Echea, del 1999, finalista a tutti i maggiori premi del settore, dallo Hugo al Nebula, allo Sturgeon e al Locus. È altresì assai celebre il suo ciclo delle Immersioni e della Tecnologia dell’Occultamento (Stealth), di cui abbiamo pubblicato Un tuffo nel relitto (Diving into the Wreck), e Stealth. Questo La stanza delle anime perdute (The Room of Lost Souls), è il seguito diretto di Un tuffo nel relitto, che tanto successo ha avuto in questa collana.
Kristine Kathryn Rusch, La stanza delle anime perdute (The Room of Lost Souls), ciclo: Stealth, traduzione: Ferdinando Wanni Temporin, Delos Digital, Biblioteca di un sole lontano 27, isbn: 9788865306819, ebook formato kindle (su Amazon.it) o epub (sugli altri store) con social drm (watermark) dove disponibile , Euro € 3,99 iva inclusa
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