Da oggi e fino a lunedì sarà possibile provare in anteprima gratuita, su tutte e tre le piattaforme per le quali è in sviluppo il gioco, la beta multiplayer del nuovo Doom, un classico dei videogame considerato il first person shooter per antonomasia di cui uscirà l’atteso reboot, sotto etichetta Bethesda, il 13 maggio in versione Pc, Ps4 e Xbox One. In particolare, saranno disponibili per il test due modalità, Deathmatch a squadre e Via della guerra, con altrettante mappe, Altoforno e Infernale. Mentre il deathmatch a squadre necessita di poche spiegazioni, trattandosi della tradizionale gara a eliminazione che vede contrapposti due team, Via della guerra costituisce una variazione originale sul tema King of the hill, dove il punto da difendere dagli attacchi nemici si muove costantemente nello scenario, così come i power up, oggetti in grado di donare per un certo lasso di tempo abilità uniche al giocatore, in un perfetto revival dello stile arcade anni ’90 che il nuovo Doom intende incarnare differenziandosi dal panorama odierno degli sparatutto.

Il videogame conterrà anche una campagna singleplayer che assisterà al ritorno, tra splatter e fantascienza, del celebre marine armato fino a denti impegnato a falcidiare orde di demoni vomitati da un portale interdimensionale per l’inferno aperto su Marte, ma molta enfasi viene posta appunto sul multiplayer, con tanto di supporto alla creazione di contenuti personalizzati attraverso una funzione ad hoc, Snapmap, che permette di progettare e condividere le proprie mappe. D’altronde proprio il primo Doom, nel 1993, rappresentò per una generazione la prima esperienza con il multiplayer, inaugurando la febbre per i deathmatch che negli anni a venire avrebbe dato vita alla scena dei lan party e delle competizioni online. E ancora oggi è attiva una community di appassionati retrogamer che gioca via internet sia all’originale che al suo seguito, Doom II del 1994, grazie a sistemi come Odamex, Zandronum e Zdaemon.