Un'avventura nello spazio per il lancio di Oculus Rift

Tra i primi titoli già compatibili con il nuovo visore per la realtà virtuale c'è Adr1ft, omaggio a 2001 che ricorda Gravity. Nei panni di un astronauta, bisogna cercare di sopravvivere a un incidente in orbita e provare a tornare a casa, il tutto in soggettiva.

Articolo di Riccardo Anselmi

Mercoledì 30 marzo 2016

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I nuovi visori per la realtà virtuale sono l'ultima tendenza high-tech, con diversi produttori in campo che sperano di inaugurare un filone più fortunato dell'altra moda recente, il 3D. Se il tutto avrà successo, nei prossimi mesi potremmo esseri invasi proprio da titoli studiati apposta per questi sistemi, che promettono l'illusione di entrare e muoversi nel mondo al di là dello schermo. A livello di diffusione commerciale, il progetto più interessante è il PlayStation vr di Sony, un visore per la console Ps4 in uscita in ottobre e per il quale la major giapponese ha annunciato di avere già in cantiere oltre 160 titoli, di cui una cinquantina attesi entro l'anno. Dal lato squisitamente tecnologico, è però ancora una volta la scena dei computer di alta gamma a permettere un assaggio più da vicino del futuro prossimo venturo. Sul mercato Pc, le proposte forti sono essenzialmente due: Vive di Htc e Oculus Rift, quest'ultimo sviluppato anche grazie ai milioni di mister Facebook Mark Zuckerberg e lanciato proprio in questi giorni.

Tra i primi titoli compatibili con il visore Oculus rift c'è Adr1ft, un'avventura ambientata nello spazio. Gli autori citano come fonte di ispirazione il capolavoro di Stanley Kubrick 2001: Odissea nello spazio, ma è impossibile non cogliere affinità anche con il film Gravity di Alfonso Cuarón. Tutta l'azione si svolge in soggettiva, dal punto di vista di un astronauta che si risveglia senza memoria dopo un grave incidente alla stazione orbitale in cui si trovava che ha causato la morte del resto dell'equipaggio. L'obbiettivo del giocatore è sopravvivere, cercando di tornare a casa, mentre si prova a ricostruire ciò che è effettivamente accaduto. Gli sviluppatori hanno anche coniato un acronimo per definire queste nuove avventure in prima persona, dove non si spara, ma che strizzano l'occhio ai visori tipo Oculus Rift: fpx, ossia first person experience.

Adr1ft è pubblicato da 505 games, divisione editoriale di Digital bros, in digital download per Pc su Steam. Studiato per dare il meglio con Oculus rift, è comunque giocabile anche senza visore.