La Edizioni Frassinelli a fine novembre ha inviato nelle librerie il volume On Writing – Autobiografia di un mestiere (On Writing, 2000) del grande scrittore Stephen King.
Il volume si avvale di una nuova traduzione di Giovanni Arduino e della colta e interessante introduzione di Loredana Lipperini, nota giornalista, scrittrice e conduttrice radiofonica.
Inoltre nel volume vi sono ben tre prefazioni dell’autore, scritte ovviamente in momenti diversi e per le diverse ristampe (molte) che il volume ha avuto nel corso degli anni. In una di queste l’autore fornisce una definizione del suo volume come “un tentativo di spiegare, in maniera sobria e concisa, come ho incominciato con questo mestiere, quanto ne ho imparato fino a oggi e come lo si mette in pratica”.
On Writing non può essere definito un saggio in quanto in parte contiene l'autobiografia di King, che parte dai suoi primi ricordi quando era un bambino di pochi anni, e, in parte è un manuale di scrittura nel quale l’autore cerca di dare, a chi vuole cimentarsi con il mestiere di scrittore, quante più notizie reali e utili per preparare “l’apprendista mago della parola”, alle tante delusioni a cui potrà andare incontro.
Nella parte autobiografica il lettore conoscerà tante vicende della vita di questo autore, come abbiamo scritto, dalle sue prime avventure quando era un bambino, i tanti spostamenti suoi e del suo fratello maggiore al seguito della madre che per lavoro affidava i due ragazzini alle tante baby sitter. King ne ricorda una in particolare, il nome è incerto (Eula oppure Beulah) che lui definisce “scorregiona incallita” ma che non doveva essere molto normale.
Ricorda anche una sua esperienza con l’edera velenosa con la quale si pulì una delicata parte del corpo, il primo anno di scuola che praticamente non frequentò per problemi alla gola e alle orecchie, le tante letture di fumetti fatte quando era costretto a letto, i suoi primi tentativi di scrivere stimolato anche dalla madre che gli pagò 25 centesimi l’uno i suoi primi quattro racconti.
Si passa poi alla sua adolescenza, prima maturità, l’incontro con Tabitha la sua futura moglie, la pubblicazione del suo primo romanzo (Carrie) e infine la sua dipendenza da alcol e droghe, problemi affrontati e risolti nel 1987 sino al momento in cui fu investito da un’auto, era il 1999, e subì gravi traumi a gambe, bacino, torace e schiena. Giusto il giorno prima di rimanerne vittima, aveva ripreso la stesura di On Writing, abbandonata nel febbraio-marzo 1998, con l'intenzione di terminarla nel giro dell'estate.
La parte che possiamo definire “manuale di scrittura”, è divisa in vari capitoli e ovviamente quanto vi è scritto è strettamente collegato con la sua esperienza accumulata nei tanti decenni dedicati a scrivere.
I vari capitoli sono:
- Che cos’è la scrittura
- La cassetta degli attrezzi
- Sulla scrittura
Sono parti importanti, che chi vuole dedicarsi al difficile “mestiere” di scrittore deve leggere attentamente, ma resta comunque valida la norma di leggere molto e di scrivere molto.
Infatti King afferma che ogni libro che viene letto ha la sua o le sue lezioni da offrire
e inoltre bisogna leggere a tutto campo e nello stesso tempo raffinare (e ridefinire) costantemente il proprio lavoro
.
Nel capitolo Sulla vita: un post scriptum, l’autore narra in dettaglio il suo grave incidente, la convalescenza, la riabilitazione e la ripresa, abbastanza veloce, a scrivere e il conseguente suo ritorno alla vita.
Infine un esempio molto importante di una parte di un racconto: nella versione “grezza” e poi nella versione corretta e revisionata.
Sappiamo da decenni che Stephen King è un ottimo scrittore ma, con questo volume, si rivela anche un grande maestro.
L’autore
Stephen King vive e lavora nel Maine con la moglie Tabitha e la figlia Naomi. Da più di quarant'anni le sue storie sono bestseller che hanno venduto 500 milioni di copie in tutto il mondo e hanno ispirato registi famosi come Stanley Kubrick, Brian De Palma, Rob Reiner, Frank Darabont. Oltre ai film tratti dai suoi romanzi, vere pietre miliari come Shining, Stand by me – Ricordo di un'estate, Le ali della libertà, Il miglio verde – per citarne solo alcuni – sono seguitissime anche le sue serie TV, ultima in ordine di apparizione quella tratta da The Dome, trasmessa da Rai 2. Recentemente King si è dedicato ai social media e in breve tempo ha conquistato centinaia di migliaia di follower su Facebook e soprattutto su Twitter.
Nel 2015 il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama gli ha conferito la National Medal of Arts.
Il libro
Alla domanda: Che cos'è On Writing?
Stephen King ha risposto: È il romanzo della mia vita, non perché la mia vita sia un romanzo, ma perché la mia vita è scrivere
. Ecco perché questo libro è l'autobiografia di un mestiere in cui la storia personale e professionale del Re si fondono totalmente. Il brillante «Curriculum vitae» d'apertura ripercorre gli anni della formazione, in un collage di ricordi che dall'infanzia arrivano al primo, grande successo con Carrie; «Cassetta degli attrezzi» è un'acuta e disincantata elencazione dei ferri del mestiere – quali sono, a che cosa servono, come mantenerli efficienti e sempre pronti all'uso; «Sulla scrittura», la parte più interessante per gli addetti ai lavori, illustra le fasi del processo creativo fino all'approdo editoriale; e infine «Sulla vita», ricco di pathos, racconta come King abbia visto la morte da vicino, dopo lo spaventoso incidente in cui è stato coinvolto, e come, grazie alla scrittura, sia ritornato alla vita. Diario, confessione, chiacchierata… On Writing abbraccia e supera tutti i generi e, per l'aspirante scrittore, è uno strumento utile e illuminante, ricco di esempi e riferimenti pratici, capace di affrontare senza fumosità un argomento difficile; per il lettore affezionato è un must in cui potrà ritrovare, nella loro dimensione reale, un'infinità di situazioni, storie e personaggi che hanno ispirato i romanzi di King. Per tutti, è una lettura avvincente e profonda nello stile inconfondibile dell'autore, capace di trasformare tutto ciò che tocca in un racconto magistrale.
Stephen King, On Writing – Autobiografia di un mestiere (On Writing, 2000), traduzione Giovanni Arduino, Edizioni Frassinelli, pagg. 284, euro 20,00
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