Si chiama Huellas de una invasion, el Eternauta, che traduco liberamente come Tracce di un'invasione, l'Eternauta, il corto disponibile su Vimeo ispirato a L'Eternauta, il fumetto capolavoro di Héctor Germán Oesterheld e Francisco Solano López, pubblicato per la prima volta tra il 1957 e il 1959.
Si tratta di poco più di cinque minuti in bianco e nero, "old fashioned", ma con tutti gli elementi fondamentali della storia, a cominciare dalla nevicata con la quale inizia l'invasione aliena, con il suo senso di opprimente angoscia. Nelle immagini tremolanti e sfocate, come riprese in una disperata fuga per la vita intravediamo i giganteschi Gurbos, gli scarafaggi e il corpo di un Kol, dal tipico arto multidita, tutte razze che invadono la Terra al comando dei misteriosi "Loro", misteriose entità che riusciranno ad assoggettare altri esseri umani, da usare come armi d'invasione mediante dispositivi che ne annullano la volontà.
Vedremo anche questi "uomini robot" nel gioco meta narrativo di questo finto documentario, recuperato dagli archivi, anch'essi di finzione, del "Museo dell'Invasione", ossia della rievocazione storica di eventi accaduti in un 1963 alternativo ma che, con grande lucidità profetica, anticipava la dittatura che avrebbe governato in Argentina tra il 1976 e il 1983.
Un corto tutto da gustare, che invita alla lettura di un capolavoro assoluto, della fantascienza, del fumetto ma anche dell'arte di narrare, la cui più recente edizione italiana, completa e filologica, è pubblicata dalla 001 Edizioni.
Il corto, prodotto dalla NOS, è stato anticipato l'anno scorso da un trailer, anch'esso su Vimeo. Il progetto è diretto da Martin Grosman con la direzione artistica di Martin Oesterheld, su sceneggiatura di Lautaro Vilo, le scenografie di Adriana Maestri, la modellazione 3D di Martin Canale, il progetto del suono della Tres Sonido e gli effetti speciali visivi della Nomad VFX.
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