The Fog, Distretto 13, Halloween, Fuga da New York, La Cosa, Grosso guaio a Chinatown (che sta per vedere l'alba di un remake prodotto da Dwane The Rock Johnson): sono alcuni dei titoli che hanno reso grande il maestro John Carpenter e ridefinito il periodo cinematografico '70-'80.
Poi un po' complice l'insuccesso di Grosso guaio a Chinatown, un po' alcuni titoli non proprio forti, come l'ultimo The Ward, Carpenter era andato in un esilio cinematografico dorato.
Almeno fino al momento in cui il sito Killer POV Podcast non ha intervistato Sandy King Carpenter, moglie del regista e produttrice, la quale ha svelato come Carpenter non sia stato con le mani in mano dopotutto.
Al momento ci sono quattro serie tv in attesa di arrivare alle emittenti. Per quanto ne so, le faremo tutte. Sono eccezionali e diverse da qualsiasi altro telefilm attualmente in onda, vanno oltre i confini di quello che viene definito horror.
La Carpenter aggiunge:
John dirigerà i pilot e farà da produttore esecutivo: c'è fantascienza, horror e una storia che si può definire come fantascienza horror futuristica, sono tutte serie che abbattono i confini tradizionali della narrazione televisiva.
E conclude:
Daranno al pubblico quello che si aspetta da lui aggiungendo un elemento in più: l'imprevedibilità.
La produttrice ovviamente non si sbottona ulteriormente ma in un mondo televisivo che corre al recupero di titoli cinematografici per espanderne la narrazione, non sembra così strano immaginare che Carpenter abbia creato dei telefilm basati sulle sue stesse creazioni, oltre a materiale nuovo.
In attesa di ulteriori notizie, secondo voi quale film di Carpenter si presta a diventare una serie tv?
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