Cronaca di una sorpresa annunciata.
Che l'evento più importante della parte dedicata ai film di di Lucca Comics & Games 2015 fosse la prossima uscita di Star Wars Il risveglio della Forza non era certo un mistero. Giganteschi stand ricchi di ogni articolo di merchandise, palloncini, giocattoli, giochi in scatola, action figure e, ovviamente, le immancabili spade laser di ogni colore hanno letteralmente invaso la cittadina toscana.
La fiera si articola per le vie dell'intero reticolato urbano entro le antiche mura cinquecentesche, stand e tensostrutture vengono dislocate in punti strategici della città. Quest'anno ben tre aree sono state dedicate esclusivamente a Star Wars: piazza S. Frediano, piazza dell'Anfiteatro e Villa Bottini.
Su quest'ultima location fervevano grandi aspettative perché era in programma sabato sera, 30 ottobre, alle ore 19, la Star Wars night pubblicizzata come “un evento epico per celebrare insieme l'arrivo dell'attesissimo film, un evento unico e ricco di effetti speciali, durante il quale verrà svelata una grandissima e inaspettata sorpresa ”.
Durante l'intera giornata gli altoparlanti nei padiglioni hanno più volte ricordato a tutti l'appuntamento serale e molti, infatti, si sono recati con grande anticipo alle porte di Villa Bottini. Quando io stessa mi sono recata sul luogo sono rimasta abbastanza sgomenta dalla quantità di gente, ma ho esibito il mio pass: sono sorte complicazioni riguardo alcune modalità poi risolte.
Con alcuni colleghi abbiamo atteso affinché lo staff trovasse la giusta collocazione dove inserirci perché c'era stato un disguido sui comunicati pervenuti dall'ufficio stampa in cui non era stato chiaramente indicato che avremmo dovuto prenotarci per assistere. L'attesa ha reso tutto ancora più suggestivo. A quale evento grandioso avremmo mai assistito a breve? Una signorina molto cortese ci ha fatto strada dicendoci di seguirla velocemente sino a una piccola area attrezzata per noi giornalisti e ci pregava la massima serietà e compostezza.
Il mistero si infittiva passo dopo passo mentre, entrando nei giardini di Villa Bottini, passavamo attraverso un corridoio fatto di transenne per la folla trepidante e una grande passerella ricoperta da stoffa nera e illuminata da mille piccoli faretti. Ovunque signori nerboruti, ma eleganti, in giacca e cravatta; dei veri e propri “gorilla” seri e efficienti. Con un simile servizio d'ordine l'evento a cui stavamo per assistere doveva essere di proporzioni incredibili. Finalmente giunti alla nostra postazione siamo rimasti a osservare intorno a noi la gente che restava col fiato sospeso dall'emozione tutta ordinatamente fatta accomodare in uno spazio compreso fra la villa stessa e la fine della passerella ove troneggiava un grande velo nero. Tutti noi sapevamo che sotto il velo si celava “l'inaspettata sorpresa”.
Dopo un poco di attesa durante la quale ci siamo potuti godere la bellezza della facciata della villa illuminata da alcuni fari violetti, bella, ripeto, ma tutt'altro che originale se vogliamo parlare di effetti speciali, ecco che le luci si sono abbassate per poi riaccendersi a illuminare un sorridente Daniele Bossari, noto conduttore televisivo, che in circa cinque minuti ha parlato dell'uscita di Star Wars ribadendone la data, invitando il pubblico a prenotare il biglietto, parlando delle già cinquantamila prenotazioni esistenti e ricordando che saranno presenti gli attori del cast originale. Bossari ha cercato di interagire con gli astanti chiedendo loro di indovinare i personaggi del vecchio cast e alla risposta corale “Han Solo” ha annuito soddisfatto per poi continuare a parlare degli stand dislocati per Lucca nei quali acquistare i prodotti originali Disney/Star Wars. Il tutto accompagnato dal tema musicale dell'Impero.
Finito di parlare ha indicato il grande velo nero, la musica è diventata quella del tema della Forza, e il panno è stato tirato via svelando una gigantesca spada laser di cinque metri a riproduzione dell'arma Sith (i cattivi, per intendersi) con la peculiarità dell'elsa laser. Dapprima c'è stato un urlo sommesso che è presto scemato.
Silenzio. Per un istante solo il silenzio della folla e solo la musica imperiale.
Pochi bambini avevano lo sguardo ammirato verso quella specie di croce nera e rossa rovesciata, gli adulti osservavano, ma senza eccessivo entusiasmo.
Il conduttore ha quindi aggiunto che la spada che vedevano era la stessa che molti già sventolavano orgogliosi ed effettivamente, osservandoli, potevo vedere molte riproduzioni in mano a grandi e piccini.
Bossari ha quindi salutato e se n'è andato. Tutti sono rimasti interdetti, noi della stampa siamo rimasti ammutoliti per un istante.
Tutto qui? No, di certo! La passerella ancora illuminata, i “gorilla” in assetto, la musica a tutto volume. Ci sarebbe stata di certo una sfilata.
Invece niente. Siamo rimasti in attesa sino a che la gente ha cominciato a fischiare delusa, poi un ragazzone alto e gentilissimo ci ha chiesto se, cortesemente, potevamo andarcene visto che l'evento si era concluso. Io l'ho ringraziato: pensavo di dover restare ancora lì col freddo umido della sera a aspettare il niente. Qualche genitore ha fatto salire i figli sulla passerella per fotografarli accanto all'impermanente monumento – verrà smantellato a fine fiera – e tutti si sono avviati all'uscita. Non riporto i commenti davvero carichi di delusione e sconforto di molti che hanno atteso per ben due ore in fila, ma erano davvero amari e alcuni anche piuttosto volgari, ma capisco la rabbia. Riporto un saluto mesto di uno dei “gorilla” all'uscita, un omone simpatico che ci ha sorriso quasi a dire “non è colpa mia”. Il telo nero ha svelato qualcosa che già tutti conoscevano, non ci sono stati figuranti, non ci sono stati effetti speciali misteriosi: qualche faretto e un po' di musica.
La sorpresa è stata che… Non c'è stata.
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