Dopo un periodo dedicato a progetti storico/drammatici (L'impero del sole, Shindler's List, Salvate il soldato Ryan) Steven Spielberg sembra essere tornato ad interessarsi a storie a più alta componente fantastica. Nel 2001 è uscito il discusso A.I. Intelligenza Artificiale, progetto incompiuto del mitico Stanley Kubrick che Spielberg ha portato a compimento sollevando polemiche e raccogliendo pareri altamente discordi. Al botteghino il film è andato mediamente bene ma certo non è stato uno di quei successoni memorabili a cui il regista era abituato, al contrario di Kubrick i cui film non hanno mai incassato cifre astronomiche, guadagnandosi spesso lo status di cult solo col passare degli anni.

Per il 2002 sono previsti in uscita due titoli firmati da Spielberg. Il primo è la riedizione di E.T. L'Extra-Terrestre, che torna nei cinema in occasione del ventesimo anniversario con qualche scena in più ed effetti speciali aggiornati con tecnica digitale. Il secondo, e certamente più atteso e stimolante, è invece tratto da un racconto dello scrittore Philip K. Dick (Blade Runner), adattato per lo schermo da Jon Cohen e Scott Frank.

Il titolo è Minority Report e al centro della vicenda c'è un futuristico dipartimento della CIA, denominato Dipartimento del Precrimine, che "risolve" i delitti prima ancora che vengano commessi, utilizzando uno speciale scanner ottico che identifica i delinquenti leggendo la retina e producendo un CD che contiene la "prova video" del reato, ottenuta con immagini digitali estrapolate dalla mente degli indagati. Affiancano gli agenti nelle indagini dei robot detti Spiders (ragni), che hanno una piccola coda-antenna e sono ultrapiatti in modo da poter strisciare sotto le porte. Tom Cruise, coinvolto anche nella produzione del film, interpreta l'ufficiale John Anderton e quando l'IdentiScan lo accusa di un (futuro) omicidio dovrà dimostrare la propria innocenza...

Una buona parte delle riprese si sono svolte a Washington e si sono state utilizzate delle auto dal look futuristico, sebbene per i costumi si sia optato per un look più atemporale e vagamente retrò, alla Gattaca.

Il cast comprende ben tra attori svedesi: il veterano dello schermo Max Von Sydow (Il settimo sigillo, L'esorcista, Flash Gordon), Caroline Lagerfeldt e Peter Stormare, già visto in Fargo e che aveva già lavorato con Spielberg nel deludente seguito di Jurassic Park: Il mondo perduto. Sembra che in tutte le loro sequenze i tre attori parleranno la loro lingua madre, lo svedese! Ci sono inoltre Colin Farrell, Samantha Morton, in una piccola parte Meryl Streep e, sorpresina, anche Ramona Badescu, giovane attrice piuttosto attiva nel nostro paese, anche se in maniera piuttosto allarmante: ha infatti lavorato in tv in Incantesimo e al cinema in film decisamente imbarazzanti come Le nuove comiche, Paparazzi e perfino il disastroso Alex l'ariete, pellicola che ha sepolto le ambizioni recitative di Alberto Tomba. Ci auguriamo per lei che Minority report costituisca un vero e proprio salto di qualità nella sua carriera.

Decisamente di primissimo piano il versante tecnico: Spielberg ritrova il suo direttore della fotografia preferito, il polacco Janusz Kaminski (Schindler's List, A.I.), le musiche di John Williams (che ha musicato l'intera filmografia spielberghiana con la sola eccezione de Il colore viola) e gli effetti speciali della pluridecorata Industrial Light and Magic (tutto il ciclo di Guerre stellari). Produttori esecutivi della pellicola sono la coppia Gary Goldman e Ronald Shusett, già coinvolti in questa veste anche in un altro adattamento cinematografico tratto da Dick, il riuscito Atto di forza.

Il film batte doppia bandiera Dreamworks / 20th Century Fox e l'uscita nei cinema americani è prevista per i primi di Luglio.

Il sito web ufficiale è: www.minorityreport.com.