È giunto il momento di mettere le cose in chiaro, questo deve essere stato il pensierio di Ridley Scott nei giorni scorsi.
Forse rivitalizzato dai molteplici pareri positivi arrivati su The Martian, oppure per sincero amore nei confronti del suo non-prequel di Alien chiamato (fino a poco tempo fa) Prometheus, resta il fatto che nel giro di una settimana il regista ha spiazzato il mondo con alcune dichiarazioni non indifferenti.
Il nuovo titolo
Come potete vedere nell'intervista in fondo all'articolo, Scott ha svelato un cambiamento non indifferente: "Beh, a dire il vero si intitolerà Alien: Paradise Lost, per cui non sarà più Prometheus 2."
Scott prosegue: "conoscete il poema? Dubito che lo abbiate mai letto. È un libro, intitolato Paradiso Perduto (di John Milton). Sì, suona intellettuale, ma ci sono delle similitudini, anche se fino a un certo punto."
Quindi cancellate Prometheus 2 dal vostro elenco dei film da vedere, e sostituitelo con Alien: Paradise Lost e non a caso, come spiega Scott.
"In un certo senso è Prometheus 2, è sempre la stessa storia, ma il progetto è sempre stato di chiamarlo Alien: Paradise Lost. È Prometheus che ci stava portando fuori strada rispetto a dove volevo andare, cioè arrivare alle spalle di Alien."
Ma soprattutto "Ci sono anche delle connessioni con Ripley in questo sequel, ma non vi dico quali."
Le origini
Pensate che sia un'idea dell'ultimo momento?
Niente affatto: "Molti anni fa immaginavo come avrei realizzato Alien 2 (prima che il testimone passasse a Cameron). Stavo giocando con alcune idee, ero da sempre affascinato da questo xenomorfo: perché era stato creato, da chi, con quale scopo… il pianeta in cui si sarebbe trovato. E io pensavo al lato oscuro della Luna, si sarebbe chiamato Paradise, che per me è una parola davvero minacciosa."
Tutti i sequel
Ma il piano di Scott è ancora più ambizioso di quanto pensiate: "Inizierò a girare nel marzo del 2016 e gli altri capitoli verranno realizzati di seguito."
E alla domanda se ci sarà sempre lui al comando "Questa volta? Definitivamente sì, avrei dovuto farlo fin dall'inizio". Ovvero fin dal primo Alien.
Alien 5
Ma che ne sarà dell'annunciato sequel della saga principale, affidato a Neill Blomkamp che di fatto ne aveva gettato le basi?
"Io lo produrrò. Il piano è di farlo uscire subito dopo questo (Paradise Lost). È più associato a Ripley, è un sequel vero e proprio. Io arriverò in coda."
Indizi criptici
Ridley Scott non si è fermato a questi annunci, ha anche dichiarato di avere cambiato idea sull'assenza dei suddetti xenomorfi dalla saga prequel, come aveva dichiarato tempo fa: "penso che tornerò anche da loro. Faremo vedere chi li ha creati e perché, dopotutto."
Riguardo allo stato in cui è stato visto David (Michael Fassbender) alla fine del film, sarà sempre senza il resto del corpo? "Sarà meglio di così. Ho avuto una graziosa grande idea. Aspettate e vedrete."
E per finire, il più criptico degli indizi sul plot di Paradise Lost: "Il tipo figo prende tutto, il divertimento e la ragazza, vero? E lui è il figlio di p… bastardo! Lui va in tutti i nightclub, mentre il bravo ragazzo è noioso e deprimente. Così, in un certo senso, toccheremo questi elementi. È troppo semplicistico definire malvagio il cattivo soggetto del film (di Paradise Lost), ma si avvicina a spiegare la risposta alla domanda su chi e perché creerebbe un mostro del genere. C'era un motivo per farlo, giusto?"
Forse la saga prequel sarà ambientata sull'isola di Lost, con Jacob e l'Uomo in nero?
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