Nel film Interstellar il protagonista entra in un buco nero, ma in qualche modo, anche grazie a una tecnologia di origine incerta, riesce a uscirne. Se la scienza al momento non ammette questo tipo di esito, ipotizzando che qualunque cosa entri in un buco nero venga pressata e stritolata al suo interno dal quale non avrà mai più modo di uscire, di recente Stephen Hawking ha formulato una teoria che ridefinisce ciò che credevamo di sapere.
Parlando davanti a un pubblico di scienziati e giornalisti al KTH Royal Institute of Technology in quel di Stoccolma (di cui potete vedere il video in fondo alla pagina), Hawking ha spiegato: "Io propongo che le informazioni fisiche e quantiche vengano immagazzinate non all'interno del buco nero, ma nei suoi confini, nell'orizzonte degli eventi".
L'orizzonte degli eventi è la sfera che circonda il buco nero, per cui secondo Hawking, qualsiasi cosa ci cada dentro ha la possibilità di sfuggirne perché di fatto non cade effettivamente al suo interno.
Al riguardo gli scienziati sono divisi su due fronti: secondo la teoria generale della relatività, qualsiasi informazione fisica cada in un buco nero è perduta per sempre, ma le leggi della meccanica quantistica dicono che le suddette informazioni possa non essere distrutte e sia possibile recuperarle.
Quindi cosa accadrebbe secondo Hawking? La ricerca condotta con il fisico Malcom Perry dell'università di Cambridge e Andrew Strominger di Harvard, suggerisce che le informazioni apparentemente perse nel buco nero, siano recuperabili negli universi alternativi.
In una nota Hawking ha aggiunto "Il buco deve essere molto grande e se sta ruotando potrebbe contenere il passaggio verso un altro universo. Ma non potresti tornare indietro."
E ha concluso "il messaggio di questa conferenza è che i buchi neri non sono così neri come sembrano, non sono l'eterna prigione che una volta si pensava che fossero. Le cose possono uscirne, sia all'esterno che in un altro universo."
La teoria in realtà non è nuovissima. Già Einstein e Rosen avevano avanzato l'ipotesi dei buchi bianchi, oggetti speculari rispetto ai buchi neri dai quali usciva materiale. L'idea era che fossero in qualche modo connessi ai buchi neri, eventualmente a buchi neri di altri universi.
Non resta, a questo punto, che fare una prova. Voi sareste disposti a provarlo in prima persona?
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